Greenstyle Benessere Salute Sale, troppo poco fa male alla salute: i livelli consigliati

Sale, troppo poco fa male alla salute: i livelli consigliati

Consumare poco sale nella dieta può essere dannoso per la salute, come l'assumerne troppo: perché e quali sono i livelli consigliati.

Sale, troppo poco fa male alla salute: i livelli consigliati

Mangiare troppo poco sale fa male alla salute. Secondo alcuni ricercatori britannici occorre prestare attezione a non esagerare con questo ingrediente, non soltanto in eccesso. A sostenerlo i medici del Royal Free Hospital di Londra, che hanno pubblicato le proprie sulla rivista Nature Communications.

Secondo quanto dichiarato dagli studiosi britannici la mancanza di sale favorirebbe l’insorgere di infezioni fungine e del tratto urinario. L’ipotesi iniziale è stata formulata partendo dai pazienti affetti dalla sindrome di Gitelman o dalla sindrome di Bartter. Entrambe le patologie provocano una forte perdita di sale attraverso i reni, con l’effetto di esporre maggiormente alle malattie infettive citate.

Ciò avverrebbe, spiegano i medici del Royal Free Hospital di Londra, in virtù del fatto che un’eccessiva carenza di sale inibirebbe la produzione di particolari globuli bianchi. Si tratta dell’interluchina 17, deputata all’individuazione e al contrasto delle infezioni.

Sale a tavola, quanto consumarne

Bilanciare correttamente il sale a tavola è un passo importante per chi vuole mangiare sano. Oltre alla scelta degli alimenti, anche il quantitativo di sodio nella dieta può incidere sulla salute.

Quello britannico si è concentrato sui rischi di uno scarso apporto di sodio nella dieta, mentre non mancano studi e pareri in merito all’eccesso in senso opposto. Consumare troppo sale viene legato perlopiù a problematiche di tipo cardiovascolare, ma non solo. Un esempio è lo studio presentato dal Policlinico Universitario di Bonn, il cui lavoro è apparso sulla rivista Science Translational Medicine.

Secondo gli studiosi tedeschi l’eccesso di sodio nell’alimentazione provoca danni al sistema immunitario. L’effetto negativo si genererebbe attraverso la stimolazione di alti livelli di corticosteroidi, nemici delle difese dell’organismo.

In base a quanto dichiarato lo scorso anno dall’EFSA, l’ente europeo per la sicurezza alimentare, i livelli massimi di sale da assumere sono legati a quelli di sodio e cloruro. Il primo non dovrebbe superare i 2 grammi al giorno, mentre per il secondo è indicato un tetto massimo di 3,1 grammi.

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