
Novità sulla sospensione delle rate (www.greenstyle.it)
La rottamazione delle cartelle esattoriali, rappresenta uno strumento fondamentale per molti contribuenti italiani.
Questa misura, sebbene utile, presenta aspetti controversi, in particolare riguardo alla decadenza dai benefici offerti. Infatti, è possibile perdere il diritto a sconti e agevolazioni nel caso in cui un contribuente non rispetti il pagamento di una rata, anche se con un periodo di tolleranza di cinque giorni lavorativi dopo la scadenza.
Nel 2023, numerosi contribuenti hanno fatto richiesta di accesso a questa agevolazione, con scadenza fissata per la presentazione delle domande alla fine di giugno. Tuttavia, le regole rigide imposte dalla rottamazione quater hanno sollevato preoccupazioni, poiché il mancato pagamento di una sola rata comporta la decadenza immediata dai benefici, riportando il contribuente alla situazione iniziale, con l’aggiunta di sanzioni e interessi.
Una recente novità potrebbe cambiare le prospettive per molti contribuenti in difficoltà economica: la possibilità di sospendere le rate della rottamazione. Questa misura, sebbene non completamente nuova, segna un’importante evoluzione giurisprudenziale. Il Tribunale di Napoli, con una pronuncia del 17 gennaio 2025, ha riconosciuto la possibilità di sospendere cautelativamente il pagamento di una rata della rottamazione quater per un periodo di 60 giorni. Questo è avvenuto nel contesto di una società in crisi che ha dimostrato l’impossibilità temporanea di adempiere ai propri obblighi.
La decisione del Tribunale di Napoli segue quella del Tribunale di Vasto, che nel dicembre 2024 aveva già stabilito un principio simile. Queste pronunce rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela dei contribuenti, offrendo una via d’uscita per coloro che si trovano in difficoltà economica.
Come funziona la decadenza dalla rottamazione
La decadenza dalla rottamazione implica la perdita di tutti i vantaggi previsti dalla misura, come la cancellazione di sanzioni e interessi, e il ritorno al debito originario. In caso di decadenza, le somme già versate vengono considerate acconti, e il contribuente si ritrova a dover affrontare il debito complessivo senza alcuna agevolazione. Inoltre, la decadenza comporta un rischio significativo di esecuzione forzata da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
La possibilità di sospendere una rata offre ai contribuenti un’opportunità per evitare tali conseguenze. Infatti, la sospensione consente di mantenere il beneficio della rottamazione, impedendo che la decadenza si verifichi e permettendo di continuare a pagare il debito in modo rateale, fino a un massimo di 18 rate trimestrali, con scadenza finale prevista per il 2027.

Per richiedere la sospensione del pagamento di una rata, è necessario presentare un’istanza al tribunale competente, che si occupa delle procedure di crisi aziendale. È fondamentale dimostrare l’impossibilità temporanea di adempiere al pagamento, un aspetto evidenziato dalle recenti decisioni giuridiche. La scadenza per il pagamento di una rata è considerata un termine perentorio e non prorogabile, tranne nei casi in cui si ricorra alla sospensione.
Ad esempio, se una rata scade il 31 maggio, il contribuente ha tempo fino ai cinque giorni lavorativi successivi per effettuare il pagamento. Superato questo limite, la decadenza dalla rottamazione diventa automatica. Pertanto, la richiesta di sospensione della rata può rappresentare una soluzione efficace per coloro che si trovano in difficoltà.
Le recenti pronunce dei tribunali, in particolare quella del Tribunale di Napoli, pongono l’accento sull’importanza di sostenere i contribuenti in difficoltà. Questa apertura da parte della giurisprudenza potrebbe segnare un cambiamento significativo nel modo in cui vengono gestite le crisi aziendali e le difficoltà economiche dei singoli. La possibilità di sospendere le rate della rottamazione non solo offre un respiro ai contribuenti, ma riflette anche un’attenzione crescente verso le problematiche legate alla crisi economica.
In un contesto economico sempre più complesso, dove molte aziende e privati si trovano a fronteggiare difficoltà senza precedenti, misure come la sospensione delle rate possono fare la differenza. Non si tratta solo di un aiuto temporaneo, ma di una vera e propria opportunità per ristrutturare i debiti e riprendere il controllo della propria situazione finanziaria. In questo modo, la rottamazione quater potrebbe non solo alleviare il peso delle cartelle esattoriali, ma anche contribuire a una ripresa economica più ampia e sostenibile.