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Ricetta della crema di caffè senza panna

La versione light della crema di caffè preparata senza panna: la ricetta e i consigli per preparare un dessert freddo originale e leggero.

Ricetta della crema di caffè senza panna

Fonte immagine: Pixabay

La crema di caffè è un vero e proprio dessert freddo molto apprezzato soprattutto durante la stagione estiva, ma non solo. Una golosità che sfrutta l’aroma del caffè, spesso consumata al bar o in caffetteria, amata dagli appassionati di questa bevanda ma anche da coloro che ne apprezzano il sapore preferendo tuttavia miscele più delicate e meno intense.

La crema di caffè può essere preparata anche in casa, in modo facile e veloce, facendo riferimento alla ricetta tradizionale che prevede l’utilizzo della panna ma anche alla variante light, a base di latte. È possibile utilizzare il caffè preparato con la moka ma anche quello che si ricava dalle classiche capsule o dalle cialde. L’importante è scegliere la miscela che si sposa con il proprio gusto personale, eventualmente anche riutilizzando il caffè avanzato.

Prima di mettersi all’opera è importante pensare all’apporto calorico di questo dessert: se preparata con la panna per dolci, infatti, una tazzina di crema di caffè può raggiungere anche le 180 calorie, mentre la variante priva di panna è decisamente meno calorica sebbene la sua consistenza sia abbastanza differente, più acquosa e meno cremosa. Ecco la ricetta e tutti i passaggi.

Ingredienti

Caffè

Per preparare circa quattro porzioni di crema di caffè senza panna occorrono:

  • 200 ml di latte preferibilmente intero;
  • 3 tazzine di caffè preparato con la moka o altro;
  • zucchero a piacere.

Il primo passaggio da compiere è la preparazione del latte ghiacciato, necessario per conferire alla crema la consistenza della comune granita. È necessario versare il latte fresco negli appositi contenitori per il ghiaccio da riporre in freezer per alcune ore, in modo da ricavare alcuni cubetti di latte congelato. A questo punto si può procedere con la preparazione del caffè, da zuccherare a piacere e mettere in frigorifero in modo tale che si raffreddi.

Il prossimo step si basa sulla realizzazione della crema vera e propria, utilizzando un mixer per amalgamare il caffè con i cubetti di latte congelato. Durante questa operazione è possibile aggiungere altro zucchero, se gradito, procedendo alla velocità massima finché non si formerà una crema abbastanza spumosa. In assenza di mixer, la crema può essere preparata anche con l’ausilio di una bottiglia: la procedura è molto simile e prevede l’inserimento degli ingredienti all’interno, avendo cura di agitare bene per alcuni minuti in modo tale che la consistenza non rimanga eccessivamente liquida. La crema può essere poi versata nelle tazzine o nei bicchieri, eventualmente aggiungendo una spruzzata di cacao amaro in polvere o una spolverizzata di cannella.

Varianti e consigli

Crema di caffè

La crema di caffè è ottima consumata da sola anche nella versione priva di panna, indubbiamente più leggera e meno calorica. Per trasformarla in dessert raffinato e monoporzione, tuttavia, è possibile arricchire la crema base con alcuni ingredienti specifici. Ecco alcune proposte:

  • depositare sul fondo di ogni tazza o bicchiere un paio di cucchiai di crema alla nocciola, versandovi sopra la crema di caffè ben fredda;
  • aggiungere alla crema alcuni amaretti sbriciolati, eventualmente da sostituire con cereali avanzati e biscotti ridotti in frantumi;
  • decorare la superficie con alcuni chicchi di caffè o con gocce di cioccolato;
  • guarnire con un cucchiaino di granella di nocciole.

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