Quanto guadagno con 5.000 euro sul mio libretto postale - greenstyle.it - screen Poste
Hai 5.000 euro sul libretto postale? Scopri quanto puoi guadagnare davvero con gli interessi attuali e quali opzioni offrono il rendimento migliore.
In un contesto economico caratterizzato da tassi di interesse in continua evoluzione e da un’inflazione che impatta sul rendimento reale degli investimenti, molti risparmiatori si interrogano sull’effettivo guadagno derivante dal deposito di una somma su un libretto postale. In particolare, la domanda più frequente riguarda il ritorno economico netto nel caso si decidesse di versare 5.000 euro su questo strumento di risparmio tradizionale.
Dal 2024, i libretti postali hanno visto modifiche significative nei tassi d’interesse, influenzati dalla politica monetaria della Banca Centrale Europea e dall’obiettivo di contenere l’inflazione. Attualmente, il tasso annuo lordo applicato ai libretti postali ordinari si attesta intorno al 3%, un valore che rappresenta un miglioramento rispetto agli anni precedenti ma resta comunque inferiore rispetto ad altre forme di investimento come i fondi comuni o i titoli di Stato indicizzati.
I libretti postali sono strumenti garantiti dallo Stato, quindi si caratterizzano per una sicurezza elevata, ma offrono un rendimento che deve essere valutato alla luce dell’inflazione e delle alternative di investimento disponibili. Secondo gli esperti finanziari, con un deposito di 5.000 euro, il guadagno lordo annuo si aggira attorno ai 150 euro, prima delle imposte.
Libretto postale, tutti i guadagni che devi conoscere
È importante considerare che il rendimento lordo del libretto postale è soggetto a una ritenuta fiscale del 26%, che incide direttamente sull’interesse maturato. Quindi, dai 150 euro di interesse annuo lordo, si passa a un guadagno netto di circa 111 euro.
Inoltre, l’inflazione media in Italia nel 2025 si attesta attorno al 4%, un dato che rende il guadagno reale negativo, ossia il potere d’acquisto del capitale investito diminuisce nel tempo nonostante l’interesse percepito. Questa dinamica solleva la questione della convenienza del libretto postale come forma di investimento per chi desidera proteggere il valore reale dei propri risparmi.

Gli analisti finanziari suggeriscono di considerare il libretto postale come uno strumento di risparmio adatto a chi privilegia la sicurezza e la liquidità immediata rispetto al rendimento elevato. È particolarmente indicato per conservare somme di denaro a breve termine o per chi non vuole assumere rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari.
Per chi invece punta a una crescita del capitale più consistente, l’ideale è valutare alternative come i Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all’inflazione o i fondi comuni di investimento, che pur presentando un rischio maggiore, offrono potenzialità di rendimento più elevate.
Infine, è sempre consigliabile monitorare periodicamente l’evoluzione dei tassi d’interesse offerti da Poste Italiane, che possono variare in base alle condizioni economiche e alle decisioni di politica monetaria, e adeguare la propria strategia di risparmio di conseguenza.
