Greenstyle Casa & Giardino Casa Pulizia Pulire gli infissi: rimedi fai da te

Pulire gli infissi: rimedi fai da te

Consigli pratici e rimedi fai da te per pulire gli infissi della casa, sia quelli in legno che le varianti in metallo oppure in PVC: le indicazioni utili.

Pulire gli infissi: rimedi fai da te

Mantenere infissi sempre puliti e splendenti non è facile, perché costantemente esposti sia alla polvere interna della casa che agli agenti esterni. Non capita di rado, di conseguenza, che appaiano impolverati, incrostati oppure ingialliti dai segni del tempo. Come fare per riportarli all’antico splendore, sfruttando anche qualche rimedio fai da te.

Prima di cominciare, va ovviamente sottolineato come gli infissi possono essere realizzati nei più svariati materiali: legno, alluminio, acciaio, PVC e via dicendo. Per questo motivo, è molto importante prestare attenzione alle istruzioni fornite dal produttore, affinché porte e finestre non vengano rovinate da errori di pulizia. I rimedi naturali di seguito proposti, di conseguenza, hanno un semplice carattere generico: in caso di dubbi, meglio desistere oppure effettuare una prova su una parte nascosta della struttura.

Infissi in metallo e PVC

Infisso in PVC
Fonte: Window with a mosquito net via Shutterstock

Molto frequenti perché economici, altamente isolanti e pratici da gestire, gli infissi in metallo non richiedono particolari accorgimenti per la loro pulizia. Per detergere una struttura in alluminio oppure in acciaio, ad esempio, si può procedere innanzitutto con un panno morbido imbevuto in acqua calda. Passandolo su tutta la superficie, permetterà di raccogliere la polvere nel tempo accumulata, nonché di iniziare a sciogliere le macchie incrostate. Per le zone più difficili da raggiungere, come nel meccanismo di chiusura, ci si può aiutare con un vecchio spazzolino da denti. Terminato il primo passaggio, si può procedere sciogliendo un cucchiaio di sapone di Marsiglia in una ciotola d’acqua, quindi imbevendo leggermente un panno in microfibra e passandolo su tutta la superficie. In alternativa al sapone, si può ricorrere al bicarbonato oppure al sale grosso: è comunque consigliabile la verifica della resistenza su una parte nascosta della struttura.

Anche gli infissi in PVC sono molto popolari, perché economici ma allo stesso tempo isolanti. Tendono però a ingiallire con il tempo, soprattutto se di tinte chiare, un problema che può essere affrontato con una rapida soluzione casalinga. In genere, può essere sufficiente mescolare in una ciotola di acqua calda circa due cucchiai d’aceto e uno di bicarbonato: il primo aiuterà a rimuovere lo sporco incrostato, il secondo aiuterà a rimuovere la patina ingiallita grazie al suo effetto blandamente abrasivo. Anche in questo caso, sempre meglio procedere prima su una parte nascosta della struttura.

Per le rifiniture in ottone ormai scurite, come ad esempio maniglie e pomelli, si può far ricorso a un panno lievemente imbevuto in acqua calda e succo di limone: l’acido citrico, infatti, pare possa riportare l’ottone al suo antico splendore.

Infissi in legno

Infissi in legno
Fonte: Closed Window with Shutter in Spanish Town via Shutterstock

Gli infissi in legno sono sempre particolarmente apprezzati, poiché belli da vedere, duraturi e capaci di riscaldare l’atmosfera della casa con il loro aspetto intramontabile. La pulizia, tuttavia, dipende da molti fattori, primo fra tutti il tipo di verniciatura a cui sono stati sottoposti. È bene informarsi dal produttore, per evitare che i detergenti, anche quelli autoprodotti, possano rovinare lo strato di vernice, costringendo così a una nuova stesura.

Oltre a polvere e sporco accumulato, queste strutture posso soffrire anche l’azione dell’esposizione al sole nonché l’umidità, dovuta agli eventi atmosferici come la pioggia. Il primo passo, perciò, è controllare lo stato della verniciatura, per stabilire se sia il caso di sottoporre l’infisso a recupero e restauro o, più semplicemente, alla semplice pulizia.

Vagliando sempre la resistenza su una parte nascosta, si può inumidire un panno d’acqua calda per rimuovere la polvere sedimentata, aiutandosi anche con uno spazzolino se fosse necessario. Dopodiché, si può utilizzare sempre un panno morbido lievemente inumidito d’acqua tiepida e sapone di Marsiglia, senza esagerare con le dosi, che permetterà di rimuovere agilmente tutte le macchie di sporco. Se parti di vernice fossero assenti, bisognerà procedere con cautela: non solo il movimento rischia di sollevare altre porzioni di vernice, ma senza questo strato protettivo il legno potrebbe assorbire velocemente i liquidi.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare