Orecchio tappato con il raffreddore: cause e rimedi, consigli utili
L'orecchio tappato può rappresentare una delle conseguenze di un forte raffreddore: ecco i rimedi naturali e i consigli utili.
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La sensazione di avere l’orecchio tappato è una delle conseguenze che, spesso, si manifestano durante un brutto raffreddore. Oltre al naso chiuso, le difficoltà di respirazione e la spossatezza in generale, il malessere stagionale può infatti manifestare sintomi anche a livello uditivo. Si può percepire così un orecchio chiuso e dolente o, ancora, rilevare una momentanea diminuzione delle capacità d’ascolto. Ma quali sono le cause, i rimedi utili e i consigli per gestire questa fastidiosa conseguenza?
Il raffreddore è un disturbo che, per quanto innocuo, non dovrebbe essere mai sottovalutato. Per questa ragione è sempre importante chiedere un parere al proprio medico di fiducia, affinché possa optare per il trattamento migliore. Questo soprattutto in presenza di orecchie tappate, che potrebbero necessitare di specifiche cure.
Raffreddore e orecchio tappato: cosa fare
Raffreddore e orecchio tappato: le cause
Così come già accennato, la sensazione dell’orecchio tappato è una delle tante conseguenze del comune raffreddore, in particolare quando i sintomi appaiono decisamente pesanti. La ragione è normalmente di natura meccanica e dipende dal funzionamento delle trombe di Eustachio.
Le trombe di Eustachio sono dei condotti che mettono in comunicazione l’orecchio medio, quindi quello interno, alla faringe e alle vie aeree. La loro funzione è molteplice: regolano la pressione tra l’interno e l’esterno del corpo, filtrano batteri e virus affinché non raggiungano la faringe, favoriscono l’eliminazione del muco accumulato nell’orecchio medio.
Quando si sperimenta un forte raffreddore, il primo effetto è la produzione di grandi quantità di muco all’interno del naso. Quest’ultimo, non riuscendo sempre a trovare sfogo all’esterno del corpo, può accumularsi proprio nelle cavità nasali determinando una pressione sulle strutture circostanti. Può così aumentare la pressione che viene subita proprio dalle tube di Eustachio che, restringendosi, riducono lo scambio d’aria con l’esterno e il deflusso dello stesso muco. Quest’ultimo rimane quindi intrappolato nell’orecchio medio, rimandando la sensazione di un fastidioso tappo.
Rimedi naturali e consigli
Le orecchie tappate durante un raffreddore non dovrebbero generare eccessiva preoccupazione, anche se sarà sempre necessario vagliare il parere del proprio medico curante. Di norma il disturbo si risolve autonomamente alla diminuzione dei sintomi: minore sarà la pressione esercitata sulle trombe di Eustachio, maggiore sarà la possibilità di smaltire il muco accumulato.
Sono diversi i rimedi naturali e i consigli che possono essere messi in pratica per tentare di alleviare questa fastidiosa conseguenza. Innanzitutto, è bene rimanere al caldo, poiché favorisce il deflusso del muco. Può essere quindi utile avvolgere una sciarpa attorno al collo, indossare delle fasce che coprono l’orecchio oppure utilizzare dei collari riscaldanti.
Come si è già specificato, i sintomi all’orecchio diminuiscono con la liberazione delle cavità nasali, quindi sarà utile agire su questo fronte. Ad esempio con degli efficaci suffumigi, che possono aiutare a liberare il naso dal muco, nonché a ridurre la pressione sulle trombe di Eustachio. A questo scopo possono tornare utili alcuni oli essenziali, da diluire nell’acqua che si utilizzerà per i vapori, come l’estratto di pino o di eucalipto.
L’infuso alla malva, nel frattempo, protegge il cavo orale e la faringe, grazie alle sue mucillagini. Queste ultime formano una barriera vischiosa tra le mucose e gli agenti esterni, riducendo velocemente l’infiammazione. Infine è consigliato bere grandi quantità di acqua e consumare molta frutta e verdura: la vitamina C aiuta infatti il sistema immunitario, mentre la E stimola la rigenerazione cellulare e il contrasto agli agenti esterni.