Nuova truffa mail - Greenstyle.it
Crescono le segnalazioni di email fraudolente che imitano l’Agenzia delle Entrate: ecco come riconoscere i tentativi di phishing e proteggere i propri dati bancari.
Negli ultimi mesi, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato l’attenzione su una nuova forma di truffa digitale che sta mettendo a rischio i conti correnti di molti cittadini italiani. Si tratta di un attacco informatico veicolato tramite email fraudolente, che sfrutta l’allerta fiscale per ingannare i contribuenti e sottrarre loro denaro in modo illecito.
L’allarme dell’Agenzia delle Entrate sulle email truffa
Le email di phishing che si spacciano per comunicazioni ufficiali del Fisco sono diventate sempre più sofisticate nel corso del 2025. Questi messaggi, spesso accompagnati da loghi e riferimenti apparentemente veritieri, avvisano il destinatario di presunti problemi con la dichiarazione dei redditi o di irregolarità fiscali, invitandolo a cliccare su link per “verificare” la propria posizione o per “regolarizzare” la situazione. In realtà, si tratta di un meccanismo studiato per indurre l’utente a fornire dati sensibili come codici bancari, password o codici OTP, con la conseguente possibilità di svuotare il conto corrente.
Le autorità hanno segnalato che il fenomeno non riguarda solo utenti privati, ma anche professionisti e piccole imprese, che spesso si trovano a dover gestire comunicazioni fiscali complesse e possono cadere più facilmente nella trappola. Negli ultimi sei mesi, sono stati registrati migliaia di tentativi di frode in tutta Italia, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente.

Gli esperti di sicurezza informatica e l’Agenzia delle Entrate hanno delineato alcune semplici regole da seguire per evitare di cadere vittime di queste truffe:
- Verificare sempre il mittente: le email ufficiali dell’Agenzia delle Entrate provengono da domini istituzionali e non da indirizzi generici o sospetti.
- Non cliccare mai su link o allegati sospetti: in caso di dubbio, è consigliabile accedere direttamente al sito ufficiale del Fisco digitando l’indirizzo nella barra del browser.
- Prestare attenzione al tono e ai contenuti: messaggi che minacciano sanzioni immediate o che richiedono dati personali urgenti sono quasi sempre tentativi di truffa.
- Utilizzare strumenti di sicurezza aggiornati: antivirus e firewall possono aiutare a bloccare l’accesso a siti malevoli.
Per far fronte a questo crescente fenomeno, il governo italiano insieme all’Agenzia delle Entrate ha potenziato le attività di monitoraggio e prevenzione. Sono stati attivati sportelli informativi e campagne di sensibilizzazione rivolte sia ai cittadini che agli operatori economici, con l’obiettivo di diffondere conoscenze sulle tecniche di attacco e sulle corrette precauzioni da adottare.
