Milano sempre più calda, colpa del riscaldamento globale
Riscaldamento globale, Milano sempre più nella morsa del caldo: le temperature medie si sono innalzate negli ultimi 30 anni.
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Milano sempre più nella morsa del caldo, a causa dei cambiamenti climatici e dei fenomeni di riscaldamento globale. È quanto dimostra una nuova indagine condotta dalla Fondazione Osservatorio Milano Duomo, nell’analizzare i dati sulle temperature dal 1990 al 2020. L’incremento medio è di ben 1.2 gradi centigradi, avvenuto in soli 30 anni.
Un’analisi che dimostra come i cambiamenti climatici siano ormai una realtà quotidiana, per questo le misure di contenzione non possono più attendere: serve un intervento immediato, con politiche mirate per la contenzione delle emissioni.
Milano e riscaldamento globale
Gli esperti hanno analizzato i dati sulle temperature medie italiane dal 1990 al 2020, confrontandoli poi con le precedenti serie storiche relative al 1961 al 1990. Il quadro che ne emerge non è dei più confortanti: la temperatura media annuale di Milano è passata dai 13.7 ai 14.9 gradi. E se si confronta i precedenti dati solo con l’ultimo decennio, tale media sale a ben 15.9 gradi. Questo significa che, nel corso degli ultimi 10 anni, gli inverni sono diventati sempre più miti e le estati sempre più torride.
Di primo acchito l’innalzamento di un grado medio annuale può sembrare una questione di poco conto, ma in realtà ha grandi effetti sul clima. Lo spiega Samantha Pilari, meteorologa della Fondazione Osservatorio Milano Duomo, dalle pagine del Corriere della Sera:
Si può credere che un aumento di poco più di un grado sia un dettaglio: invece ha un impatto notevole soprattutto d’estate quando la media confrontata tra i due Clino (Climatological Normals) è sempre più elevata.
Non solo le temperature aumentano, ma il processo è sempre più veloce. Se dal 1897 al 1980 la crescita è apparsa lenta e costante, negli ultimi 40 anni l’incremento è stato repentino, con picchi nel 1999, nel 2013 e nel 2020. Un processo di riscaldamento globale che non coinvolge solo il territorio meneghino, ma anche altre grandi città come Roma e Bari, con variazioni per queste tre città tra un +1.2 gradi invernali e un +1.5 gradi estivi. Ancora, se tra gli anni ’60 e ’80 si registravano all’incirca 29 giorni l’anno con temperature superiori ai 30 gradi, oggi se ne rilevano ben 54. Cristina Lavecchia, direttrice della Fondazione, ha così aggiunto:
Le variazioni del clima in tutta Italia e a Milano in particolare sono molto preoccupanti .Secondo infatti il rapporto speciale su cambiamenti climatici e territorio pubblicato nel 2019 dall’Ipcc, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, mantenere l’aumento delle temperature entro 1,5-2° C prima del 2100 è l’obiettivo fondamentale della lotta al surriscaldamento globale e ai suoi pericolosi effetti.
Fonte: Corriere della Sera