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Miele, proprietà curative e consigli utili

Le molteplici proprietà curative del miele: scopri quali sono e come utilizzarlo per mantenersi in salute.

Miele, proprietà curative e consigli utili

Il miele è un alimento naturale molto diffuso nelle case italiane. Le sue proprietà curative sono molte, come tante sono le varietà disponibili e le occasioni nelle quali è possibile concedersi un po’ di dolcezza. Tra i più noti quello di acacia, di eucalipto, di castagno e il millefiori.

La produzione di miele è affidata alle api, mentre la raccolta e successiva lavorazione è affidata all’uomo e rappresenta un momento importante del processo. Un errore in questa seconda fase e possono perdersi molte delle benefiche proprietà che questo rimedio naturale assicura.

Benefici e cure naturali

Curarsi con il miele rappresenta uno dei modi più piacevoli e dolci di ricorrere ai rimedi naturali. Adatto soprattutto alle stagioni dell’autunno e dell’inverno, questa soluzione si rivela però presente, quindi utile, in ogni momento della giornata. Le sue proprietà curative più note sono quelle antinfiammatorie, antibiotiche e antibatteriche.

Miele che può aiutare nella protezione e disintossicazione del fegato, nel fissare alle ossa calcio e magnesio, come garantire un’azione protettiva dell’apparato digerente. Ottima la capacità di decongestionamento delle vie respiratorie superiori.

Niente di più salutare quindi che utilizzare il miele come soluzione per contrastare il mal di gola. Grazie alle sue proprietà contribuirà sia a ridurre l’infiammazione alla gola, calmando il bruciore e contribuendo a migliorare la respirazione.

Un valido aiuto assicurato anche in caso di tosse. Uno o due cucchiaini in un bicchiere di latte caldo non bollente (a temperatura di consumo) possono fornire un grande aiuto nel trattamento: si potranno così sfruttare le sue proprietà lenitive e addolcire un eventuale rimedio poco gradevole come lo spicchio d’aglio schiacciato (da aggiungere al latte per disinfettare e ridurre l’infiammazione).

Capelli, ma soprattutto pelle secca sono altre due possibili applicazioni per il miele. Mescolato con alcune gocce d’olio, per sfruttarne l’azione emolliente e diluire un po’ il miele stesso, questo rimedio può aiutare la cute a ritrovare l’idratazione perduta in circa 20-30 minuti di applicazione diretta.

Utile contro le scottature e le piccole ustioni, meglio se combinato con yogurt e foglie di sambuco, il miele aiuta ad accelerare la guarigione in caso di acne e afte. Da non dimenticare anche l’efficace azione garantita in caso di punture di zanzare.

Il miele è infine un ottimo energizzante naturale, in grado di sostituire in maniera del tutto naturale i comuni “energy drink” e persino il caffè.

A ogni fastidio il suo miele

Fermo restando l’aiuto che questo rimedio può fornire in ognuna delle sue possibili varianti, alcune specifiche qualità di miele assicurano un sostegno maggiore nel contrastare determinate malattie e disturbi. Vediamone alcuni esempi:

  • Miele di Acacia: Uno dei più conosciuti e apprezzati in circolazione. Colore chiaro e profumo delicato per questa variante, più adatta di altre per il consumo da parte dei diabetici in virtù della ricchezza di fruttosio;
  • Miele di Eucalipto o di Timo: Risulta indicato soprattutto per le affezioni che coinvolgono le vie respiratorie, come tosse, raffreddore e mal di gola;
  • Miele di Castagno: Aiuta a ritrovare la forma e l’energia perdute fornendo al contempo un’azione rimineralizzante;
  • Miele di Agrumi (arancia o limone): Favorisce il riposo e il recupero del benessere grazie alle sue capacità antispasmodiche e sedative;
  • Miele di Tiglio: Un’importante azione calmante è garantita anche da questa meno nota variante, utile in caso di eccessivo stress e nervosismo;
  • Miele di Rosmarino: Utile soprattutto per contrastare problemi di insufficienza al fegato e disturbi alle colecisti;
  • Miele di Biancospino: Dal profumo e dall’aroma molto intenso, se ne raccomanda l’uso soprattutto contro disturbi legati all’apparato cardiocircolatorio come ipertensione e palpitazioni. Si rivela utile anche per favorire un sonno fisiologico e nel calmare lo stress e l’ansia.

Curiosità e consigli

Conoscere e preservare le caratteristiche organolettiche del miele può rivelarsi altrettanto importante che sapere in quali occasioni ricorrervi. Partiamo innanzitutto dalla consistenza e dall’aspetto che questo alimento deve presentare, che può e spesso “deve” non essere del tutto fluida.

La cristallizzazione del miele è un processo del tutto naturale e previsto, quindi un possibile metro di giudizio per la genuinità del prodotto acquistato. Meglio preferirne uno biologico, con maggiori possibilità di mantenere intatte le sue proprietà curative.

Qualora voleste poi riportarlo allo stato liquido scaldandolo è bene sapere come occorra prestare particolare attenzione alla temperatura, che non deve mai superare i 45°, pena la possibile perdita da parte del miele delle sue preziose proprietà naturali.

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