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Legge di bilancio, critica Legambiente: i 10 punti da migliorare

Critiche da Legambiente alla bozza di legge di bilancio che approderà in Paramento i primi di dicembre: le 10 proposte per migliorarla.

Legge di bilancio, critica Legambiente: i 10 punti da migliorare

La legge di bilancio non fa gli interessi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile italiano. Critiche alla bozza di manovra arrivano da Legambiente, che auspica interventi correttivi in ottica green prima che il provvedimento giunga in Parlamento.

Il testo dovrebbe arrivare alla Camere per inizio dicembre. Critiche dall’associazione per quanto riguarda il rinvio della “Plastic tax” e dell’eliminazione dei sussidi alle fonti fossili.

Queste le parole di Stefano Ciafani, presidente di Legambiente:

Se il 2020 funestato dalla pandemia è stato l’anno dei bonus, compresi quelli ambientali, il 2021 dovrà essere l’anno delle riforme. Per accelerare la transizione ecologica e rilanciare il Paese con scelte e decisioni da prendere ora, senza perdere altro tempo. A partire dalla legge di bilancio che deve essere modificata e migliorata. Servono investimenti green ambiziosi, non più rimandabili, che mettano al centro la ripartenza e la riconversione ambientale dell’economia italiana.

Riteniamo incomprensibile il rinvio dell’entrata in vigore della plastic tax e quello relativo l’avvio del percorso per cancellare l’avvio alle fonti fossili. Senza dimenticare che in questa manovra finanziaria occorre individuare gli interventi che saranno al centro della proposta italiana sul piano nazionale ripresa e resilienza, cominciare a finanziarli e mandarli a regime con le risorse europee.

Incentivi e Superbonus 110%

L’associazione in questi giorni ha chiesto inoltre anche di prorogare il Superbonus 110% al 2025 e di estendere l’Ecobonus 110% anche alle barriere architettoniche. Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente:

In un momento di crisi come quello che l’Italia sta vivendo, segnato dall’emergenza sanitaria e economica, si è intervenuti con contributi e esenzioni, rinvii fiscali, bonus. È però una strada insufficiente, bisogna anche prendere decisioni per far ripartire il Paese. A cominciare dalla sfida climatica e della qualità e tutela ambientale. È sbagliato non affrontare da subito le sfide che dovranno essere al centro del Recovery plan.

Per questo tra le varie misure proponiamo di creare un fondo per l’accesso al credito per gli interventi da parte di famiglie e imprese per l’efficienza energetica, di mettere risorse per l’acquisto di treni e autobus per i pendolari e per la realizzazione di ciclabili da parte dei Comuni, di interventi di adattamento a un clima che sta già cambiando. Tutti interventi che possono essere finanziati con le risorse di Next Generation UE.

È sbagliato continuare nella politica dei due tempi, per cui in futuro questi interventi avranno spazio ma ora non riusciamo, perché questo rinvio delle decisioni sta condannando il nostro Paese.

Legge di Bilancio, le proposte di modifica di Legambiente

Di seguito le proposte di Legambiente per la modifica della legge di bilancio 2021, suddivise in 10 temi chiave:

  1. In materia di fiscalità ambientale e sussidi alle fonti fossili
    1. Sussidi alle fossili: adeguamento della tassazione sulle estrazioni di petrolio e gas
    2. Sussidi alle fossili: rimodulazione accisa carburante in modo proporzionale alle emissioni di gas serra
    3. Sussidi alle fossili: trasformare le esenzioni dall’accisa nei settori dei trasporti, dell’agricoltura e negli usi civili in politiche di investimento in efficienza energetica e fonti rinnovabili
    4. Sussidi alle fossili: innovare la produzione di energia nelle isole minori
  2. Riqualificazione energetica in edilizia
    1. Incentivi per impianti di riscaldamento da fonti rinnovabili e a emissioni zero
    2. Eliminazione delle barriere architettoniche negli interventi di riqualificazione edilizia
    3. Accesso all’ecobonus per gli edifici sprovvisti di sistemi di riscaldamento
    4. Creazione di un fondo per l’efficienza energetica e l’accesso al credito da parte delle famiglie
    5. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale pubblico
    6. Misure di contrasto alla povertà energetica
    7. Completamento Anagrafe dell’edilizia scolastica
    8. Struttura di missione per la rigenerazione urbana
    9. Sostituzione di apparecchiature di refrigerazione
  3. Economia circolare e tutela delle risorse naturali
    1. Ridefinizione delle aliquote Iva per premiare l’economia circolare, le filiere locali di qualità, i prodotti per l’infanzia, quelli sanitari e igienici femminili
    2. Concessioni e canoni per i beni comuni di interesse ambientale
    3. Plastic tax
    4. Ecotassa per il conferimento a discarica e spinta al green public procurement
    5. Promozione del Green public procurement
    6. Creazione di un fondo nazionale per la bonifica dei siti orfani
  4. Mobilità sostenibile
    1. Welfare mobilità per i dipendenti
    2. Promozione della sharing mobility
    3. Circolazione su strada dei mezzi di micromobilità elettrica
    4. Rinnovo del materiale rotabile ferroviario regionale e urbano
    5. Servizi di trasporto di persone su strada mediante autobus
    6. Reti ciclabili urbane
    7. Esenzione pagamento parcheggio disabili
    8. Esenzione pagamento di TOSAP e COSAP per le infrastrutture e stalli di ricarica dei veicoli elettrici
  5. Adattamento ai cambiamenti climatici
  6. Sostegno alla filiera delle produzioni biologiche
  7. Potenziamento dei controlli ambientali
  8. Trasparenza e accesso ai dati del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza
  9. Sostegno alla ricostruzione pubblica e socio-economica delle aree colpite dagli eventi sismici 2016/2017
  10. Risoluzione delle pratiche inevase dei condoni edilizi

Fonte: Legambiente

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