La città anseatica che “ha tutto” (www.greenstyle.it)
Nel cuore dell’ Europa si cela una perla spesso sottovalutata ma amatissima dai turisti: Stade, una delle città più bella del Nord.
Con una popolazione di circa 48.000 abitanti, questa cittadina si distingue non solo per il suo fascino storico e architettonico, ma anche per la sua atmosfera tranquilla e autentica, elementi che conquistano ogni visitatore.
Situata nello stato federato della Bassa Sassonia, Stade è un comune indipendente che si fregia del titolo di “Hansestadt” (città anseatica), appartenendo all’antica Lega Anseatica, un’alleanza commerciale che, dal XIV secolo, ha unito le città mercantili del Nord Europa per garantire prosperità e sicurezza sulle rotte del Mar Baltico e del Mare del Nord. La storia di Stade è segnata da questa prestigiosa appartenenza, oltre che da un passato di dominazioni svedesi e danesi, che hanno lasciato tracce profonde nella sua cultura e nel suo patrimonio artistico.
Il centro storico di Stade è un vero gioiello, caratterizzato da vicoli acciottolati, case a graticcio e antiche fortificazioni svedesi. Il cuore della città ruota attorno al pittoresco porto anseatico, dove ristoranti all’aperto e wine bar invitano a degustare specialità locali in un’atmosfera rilassata e piacevole. Tra i monumenti più significativi si segnalano le chiese medievali dei Santi Cosma e Damiano e di San Wilhadi, custodi di pregevoli organi monumentali e di un patrimonio artistico rilevante.
Il paesaggio naturale che circonda Stade contribuisce ulteriormente al suo fascino: la città sorge sull’isola del fiume Schwinge e offre spiagge e scorci naturali apprezzati da sportivi, artisti e fotografi. La sua tranquillità, lontana dal caos delle metropoli, è spesso citata come uno dei motivi principali che spingono i visitatori a considerarla una meta imprescindibile nel Nord della Germania.
La sfida con Lüneburg: due anime diverse della Bassa Sassonia
Non distante da Stade, a circa 50 chilometri, si trova Lüneburg, altra città anseatica che si contende il titolo di “città più bella della Germania settentrionale”. Con una popolazione di oltre 73.000 abitanti, Lüneburg si distingue per un carattere più vivace e dinamico, soprattutto grazie alla sua intensa vita notturna e alla fiorente scena dell’arte urbana. La città è famosa per il suo elevato numero di pub: si colloca infatti al secondo posto in Europa per rapporto tra pub e abitanti e al primo posto in Germania, un dato che la rende particolarmente attrattiva per i giovani e gli amanti della socialità.
Storicamente, Lüneburg è un centro di grande importanza culturale ed economica, grazie soprattutto al commercio del sale, che per secoli ha rappresentato la linfa vitale della città, con la celebre “Rotta del sale” che la collegava con le città del Mar Baltico. Il suo centro storico, ben conservato, offre edifici in mattoni rossi dai frontoni gotici e barocchi, una piazza principale, Am Sande, di grande impatto visivo, e la monumentale chiesa di San Giovanni con una delle torri più alte d’Europa (108,71 metri).
Lüneburg è inoltre nota per la Riserva Naturale della Brughiera di Luneburgo (Lüneburger Heide), la più vasta brughiera contigua d’Europa centrale, che con i suoi 23.440 ettari regala paesaggi mozzafiato soprattutto durante la fioritura di agosto e settembre. Questa distesa di eriche e arbusti è uno dei tesori naturali della regione, meta prediletta per escursionisti e amanti della natura.

Entrambe le città vantano una storia millenaria che affonda le radici nell’età preistorica e nel Medioevo. Stade, fondata intorno all’anno 800, è stata un crocevia strategico sul fiume Elba e ha vissuto momenti cruciali come l’adesione alla Lega Anseatica e le dominazioni straniere che ne hanno plasmato l’identità. Nel 1659 un devastante incendio distrusse gran parte della città, ricostruita fedelmente mantenendo intatto il suo carattere storico.
Lüneburg, invece, documentata già nel X secolo, ha vissuto un’importante fase di autonomia con lo status di città libera imperiale e ha svolto un ruolo chiave nell’economia medievale grazie all’estrazione e al commercio del sale. È stata inoltre teatro di eventi storici di rilievo, come la firma della Convenzione di Lüneburg nel 1945, preludio alla fine della Seconda Guerra Mondiale in quella regione. La città ha anche una tradizione accademica consolidata con l’Università Leuphana, che ne arricchisce il tessuto culturale.
