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Gatto Certosino: carattere, prezzo e caratteristiche di razza

Il gatto Certosino è una razza nota per via del suo mantello blu. Ma quanto ne sai su carattere, prezzo di un cucciolo e caratteristiche?

Gatto Certosino: carattere, prezzo e caratteristiche di razza

Fonte immagine: Pixabay

Conosci il gatto Certosino? Come razza è tra le più note, forse anche per il fatto che viene considerato un gatto adatto ai bambini. Tuttavia la maggior parte dei Certosini in cui ci imbattiamo sono semplicemente gatti Europei che hanno il mantello blu tipico del Certosino, ma che Certosini non sono di certo.

Ecco perché oggi ti faremo scoprire qualcosa di più su questa affascinante razza: parleremo dell’aspetto, del peculiare colore del mantello, del carattere e delle malattie. Senza dimenticare un cenno sul prezzo di un gatto Certosino cucciolo.

Gattino Certosino
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Storia e origini

Il gatto Certosino è un gatto originario della Francia. Infatti in francese il suo nome diventa Chat de Chartreaux. Come il Siamese, il Certosino è una delle razze feline più antiche. Sue descrizioni se ne trovano già nel XVI secolo: si parla di gatti blu-grigi che vivevano in Francia. Tuttavia per il nome Chartreaux o Certosino dobbiamo aspettare il 1723: Jacques Savary des Brulons parlò del gatto Certosino nel Dictionnaire universal de commerce.

In realtà nell’XI secolo, i monaci Certosini nella regione della Grande Chartreause pare che allevassero gatti blu nel loro monastero. Tuttavia mancano i dati a conferma di tale tesi.

Successivamente, nel 1735, anche Linneo parlò del gatto Certosino, ribattezzandolo Catus coeruleus, cioè gatto blu: secondo Linneo era una specie distinta dal comune gatto.

È probabile che i primi Certosini arrivarono dalla Turchia e dall’Iran: furono poi i Crociati, di ritorno dalla Terra Santa, a importarli in Francia.

Arrivando in epoca moderna, negli anni Trenta, Christine e Suzanne Léger cominciarono ad allevare dei gatti blu che si trovavano in gran numero a Belle-Ile-en-Mer, un’isolotto francese nell’Atlantico. Contemporaneamente, anche nella Francia centrale cominciarono ad essere allevati gatti blu locali, un po’ più robusti rispetto ai precedenti.

Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, il numero di Certosini e di British Shorthair blu si era drasticamente ridotto. Così si decise di incrociare le due razze per preservarle, tanto che la FIFe fu costretta a creare uno standard condiviso per Certosino e British. Bisogna aspettare gli anni Settanta prima che la FIFe decidesse di nuovo di considerarle due razze differenti, vietando così incroci.

E in Italia? Beh, i Certosini sono arrivati qui da noi abbastanza di recente. Fu Giorgio Tonelli a portare i primi due esemplari in Italia dalla Francia e solo nel 1988 nacque la prima cucciolata italiana.

Gatto Certosino: aspetto e colore del mantello

Gatto Certosino, occhi ambra
Fonte: Pixabay

Il Certosino è una razza naturale, riconosciuta e molto diffusa. È un gatto di taglia medio-grande, brevilineo e dal pelo corto. La corporatura è quella di un gatto massiccio e robusto: come peso, la femmina si aggira sui 4-5 kg, mentre il maschio può raggiungere i 7-8 kg o superarli.

Le spalle sono larghe, il petto robusto e le zampe medio-corte. La testa è ampia, con cranio non bombato e naso largo e dritto. Le orecchie sono di dimensioni medie, non eccessivamente aperte alla base e con punte arrotondate. Gli occhi sono grandi, con colore che varia dal bronzo dorato all’ambra. Non esiste un gatto Certosino con gli occhi azzurri.

Le zampe non sono lunghissime, mentre la coda è larga alla base e affusolata in punta (arrotondata).

Il mantello è spesso, lucido e con parecchio sottopelo lanoso. Questo doppio mantello fa sì che il pelo stia tipicamente dritto e sia molto morbido. Lo standard di razza ammette come colori del mantello tutte le tonalità di grigio: si va dal cenere, quello più comune, all’ardesia. Il colore grigio, che viene definito blu, deve essere uniforme e non devono esserci tigrature (alcuni cuccioli possono nasce con lievi striature che però dovrebbero sparire con la crescita), disegni o macchie bianche.

Tuttavia intorno al naso, nella zona delle vibrisse, dietro le orecchie e sulla punta delle zampe il pelo sembra assumere una tonalità argentea.

Difetti dello standard di razza

Parlando di standard di razza, sono considerati come difetti che penalizzano in sede di esposizione o mostre:

  • presenza di striature o tigrature sul mantello
  • presenza di disegni e peli bianchi
  • occhi verdi
  • naso camuso

Il gene del pelo lungo

Essendo che fino a qualche tempo fa il Certosino veniva incrociato con altre razze come il British Shorthair, il Siamese o anche il Persiano (per evitare problemi come l’eccessiva consanguineità, l’estinzione o anche per fissare determinati carattere come una colorazione più intensa degli occhi), ecco che proprio a causa di questa ibridazione col Persiano ancora oggi nascono cuccioli di Certosino con pelo lungo.

Il problema è che molti riproduttori sono ancora portatori del gene recessivo LH: quando due soggetti con pelo lungo o portatori entrambi del gene in questione si accoppiano, ecco che possono nascere cuccioli col pelo lungo.

Questo gene non provoca nessuna malattia, l’unica cosa è che permette la nascita di soggetti a pelo lungo, non proprio desiderati. Tuttavia esistono dei test genetici per capire quali siano i gatti portatori del gene recessivo e poterli così escludere dalla riproduzione (perché esteticamente i portatori appaiono come normali Certosini a pelo corto, solo che poi possono generare prole con pelo lungo se si accoppiano con un altro portatore).

Come prendersi cura del mantello di un gatto Certosino?

Essendo un gatto a pelo corto, il Certosino non richiede cure particolari. Bisogna spazzolarlo con regolarità per rimuovere il pelo morto e abituarlo a farsi pulire orecchie e occhi quando necessario con prodotti specifici. Periodicamente potrebbe essere necessario accorciargli le unghie.

A causa del suo folto mantello, d’estate potrebbe patire maggiormente il caldo rispetto ad altre razze.

Carattere del gatto Certosino

Gatti Certosini sul divano
Fonte: Pixabay

Il gatto Certosino è un micio dal carattere affettuoso, con una forte personalità e che si lega tantissimo alla sua famiglia umana (soprattutto a un membro del gruppo famigliare). Rispetto ad altre razze, non è molto territoriale: questo fa sì che socializzi sia con altri gatti che con altri animali domestici.

È un gatto molto attivo ed estroverso, ama giocare e adora le coccole, ma sarà lui a scegliere da chi farsi accarezzare. Non è di quei gatti che amano stare troppo in braccio ed è abbastanza indipendente. Vuole partecipare alla vita domestica, quindi tende a seguirvi e a impicciarsi in ogni cosa che fate.

A differenza del Siamese, non è un gatto che miagola tanto. È ideale come gatto da compagnia anche per le persone anziane e va bene anche per chi trascorre molte ore fuori casa (ma se stai tutto il giorno via, forse è meglio prendergli un altro gatto come compagnia). Ha un forte istinto per la caccia, quindi evita la convivenza con criceti e affini.

Viene anche considerato un gatto adatto per le famiglie con bambini e questo perché, quando viene infastidito, preferisce andarsene al posto di graffiare (anche se molto dipende dall’indole del singolo e dalla sua socializzazione).

Alimentazione, salute e malattie

Al di là delle malattie che tutti i gatti possono contrarre, indipendentemente dalla razza, il Certosino appare un gatto abbastanza robusto. In lui spesso vengono segnalati problemi di:

  • malattia policistica (soprattutto a carico di reni e fegato, patologia congenita ed ereditaria)
  • calcolosi da struvite e FLUTD
  • displasia dell’anca
  • cardiomiopatia ipertrofica

Non ci sono indicazioni particolari per l’alimentazione del gatto Certosino: non differisce da quella di altre razze. Essendo un carnivoro stretto, nella sua razione non devono mai mancare proteine di origine animale, seguite dal corretto apporto di carboidrati, grassi, fibre, vitamine e acidi grassi.

Quanto costa un gatto Certosino?

Il costo di un gatto Certosino cucciolo varia dagli 800 ai 1.500 euro. Tuttavia il prezzo può essere maggiore se il gatto appartiene a particolari genealogie, linee di sangue, se ha una tonalità di grigio particolare o se è un esemplare da esposizione o da riproduzione.

Puoi trovare in vendita il Certosino in allevamento o da privati: facendo una rapida ricerca in rete è possibile trovare allevamenti un po’ in tutta Italia.

Se cerchi un gatto Certosino in regalo, sappi che, trattandosi di un gatto di razza, non ne troverai di puri. Tuttavia potresti sempre trovare in regalo un comune gatto europeo (un incrocio o meticcio dunque) che, per una fortuita combinazione di geni, ha il colore del Certosino. Non sono frequenti, ma a volte capita di vederne.

Curiosità sui gatti Certosini

Gatti Certosini
Fonte: Pixabay

Ecco alcune curiosità sui gatti Certosini:

  • a causa del suo mantello blu, spesso viene confuso con gatti di razza Blu di Russia, British Shorthair blu o Europei blu
  • nel romanzo La gatta di Colette, Saha è una gatta certosina
  • nel romanzo I gatti della scrittrice di Muriel Barbery, i gatti Kirin, Petris, Ocha e Mizu sono certosini dell’allevamento Des Bleus D’yttrium

A chi è adatto un gatto Certosino?

Il gatto Certosino è un gatto non eccessivamente impegnativo dal punto di vista della toelettatura, adatto a chi ama i gatti più indipendenti e che miagolano poco. Ideale per chi trascorre diverse ore fuori casa (ma non troppe) o per chi si sposta frequentemente con il proprio gatto. Va bene anche per le famiglie con bambini o per gli anziani.

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