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Gardenia: caratteristiche, coltivazione e cura della pianta

Scopri quali sono le caratteristiche della gardenia e i consigli per prendersi cura di questa pianta simbolo di amore e sostegno

Gardenia: caratteristiche, coltivazione e cura della pianta

Fonte immagine: Foto di pieonane da Pixabay

La gardenia è una pianta originaria dell’Africa tropicale e subtropicale, dell’Asia (in particolar modo della Cina) e delle isole del Pacifico. Essa fa parte della famiglia delle Rubiaceae, è una pianta arbustiva e conta ben 250 diverse specie nel mondo. In Italia, la tipologia più diffusa è la “Gardenia Jasminoides”.

Si tratta di una pianta di origine cinese il cui nome (Jasminoides) si ispira proprio al suo particolare profumo, che ricorda molto quello del gelsomino. Il nome gardenia è invece collegato al botanico e medico scozzese Alexander Garden (1730 – 1791).

Fra le tipologie più diffuse nel nostro Paese e in Europa vi sono anche la Gardenia Fortunei e la Gardenia Grandiflora, che – come si evince dal suo stesso nome – è caratterizzata da fiori di dimensioni considerevoli. Alcuni tipi di Gardenia (come la Gardenia erubescens e la “lutea”) vengono impiegate per la preparazione di piatti e ricette e per l’utilizzo fitoterapico nei Paesi di origine.

Caratteristiche della pianta

I fiori della gardenia sono di colore bianco o giallo pallido ed emanano un gradevole e intenso profumo. La pianta è caratterizzata da foglie sempreverdi lucide di colore verde scuro brillante, di solito disposte a spirale. All’interno delle sue bacche è contenuta una polpa ricca di semi.

Se coltivata in giardino, la pianta può raggiungere anche i 2 metri di altezza. In vaso, la gardenia raggiunge invece dimensioni ben più contenute e agevoli da gestire.

Fioritura

Gardenia
Fonte: Foto di hartono subagio da Pixabay

Ma quando sbocciano i fiori della gardenia? La fioritura, in realtà, dipende molto dalla specie. La varietà jasminoides, ad esempio, regala i suoi profumati fiori durante l’estate. La gardenia amoena fiorisce in autunno, la thunbergiana in inverno e, infine, la gardenia grandiflora si colora dei suoi più bei fiori in primavera.

Va però sottolineato che, a temperature non ottimali, la pianta potrebbe non regalare alcun fiore.

Coltivazione

Se hai deciso di coltivare la gardenia, la prima cosa da fare sarà decidere se piantarla in giardino o se optare per una coltivazione in vaso. Devi infatti sapere che la gardenia ha bisogno di un clima umido e che non tollera gli inverni troppo rigidi.

Come la mimosa, la camelia e la magnolia, anche la gardenia è una pianta acidofila, e ciò significa che avrà bisogno di un terreno acido (con un pH inferiore a 7) per poter crescere bene.

Di seguito vedremo quali sono gli accorgimenti necessari per la coltivazione in casa e in giardino.

Coltivazione in giardino

Per la coltivazione in giardino assicurati che il terreno sia ben drenato e adatto alle piante acidofile. Se intendi piantare la gardenia, fallo durante il periodo primaverile, in modo che la pianta possa adattarsi all’ambiente e al terreno in un periodo più favorevole (soprattutto dal punto di vista climatico).

Ricorda inoltre che la gardenia non tollera molto le basse temperature, per cui bisognerà posizionare la pianta in delle zone riparate. In alternativa, sarà preferibile la coltivazione in vaso, in modo da poter rientrare la pianta in casa quando le temperature inizieranno ad abbassarsi eccessivamente.

Dove posizionare la gardenia?

Tornando alla questione della “posizione”, devi sapere che secondo molti la gardenia è una pianta un tantino “schizzinosa”.

Oltre a non tollerare i climi troppo freddi, la pianta non ama infatti il sole diretto, né il forte vento. Ragion per cui sarà necessario posizionare la pianta in un punto ben riparato, preferibilmente a mezz’ombra, ad esempio vicino a un muretto.

Se coltivata in luoghi con climi particolarmente freschi, potrà però essere posizionata anche in pieno sole.

Coltivazione in vaso

Se hai deciso di coltivare la gardenia in vaso, anche in questo caso dovrai predisporre un terriccio per piante acidofile. Sul fondo posiziona della ghiaia o dei cocci, in modo da evitare che si formino dei ristagni di acqua. Due volte al mese sarà utile aggiungere del fertilizzante naturale per acidofile, ma non esagerare con le quantità, poiché rischieresti di danneggiare la pianta.

Dove tenere la gardenia in vaso?

Le stesse regole che abbiamo visto per la coltivazione su terreno varranno anche per la coltivazione indoor. La pianta deve essere posizionata in un punto luminoso, ma non dovrà essere esposta direttamente ai raggi del sole o a eccessive fonti di calore o di freddo.

Quante volte si annaffia la gardenia?

Come si annaffia la gardenia? Durante l’estate la pianta va annaffiata regolarmente. Oltre alla normale irrigazione, sarà utile vaporizzare o nebulizzare dell’acqua direttamente sul fogliame, in modo da mantenere un ambiente umido.

Durante l’inverno potrai ridurre il numero di irrigazioni, poiché il terreno tende a mantenersi più umido. La qualità dell’acqua usata per idratare la pianta sarà però molto importante. Se hai a disposizione solo acqua calcarea, dovrai lasciarla riposare per qualche giorno ed evitare di scuotere troppo l’annaffiatoio, in modo che il calcare rimanga depositato sul fondo.

In alternativa, potresti usare semplicemente dell’acqua piovana o demineralizzata. Se intendi tenere la gardenia in casa, ricorda che l’umidità è essenziale affinché la pianta non appassisca o smetta di produrre fiori.

Come e quando potare le gardenie?

La potatura della gardenia avviene generalmente al termine della fioritura. Sarà questo il momento giusto per accorciare i rami e conferire un aspetto più ordinato alla pianta. Per permettere alla gardenia di crescere bene, sarà inoltre opportuno eliminare regolarmente i rami secchi e le foglie morte.

Moltiplicazione della gardenia

Fonte: Foto di congerdesign da Pixabay

Potrai far moltiplicare la gardenia per talea o per seme. Di seguito vedremo nel dettaglio come eseguire la moltiplicazione per talea.

Gardenia: moltiplicazione per talea

Il procedimento è molto semplice. Ti basterà prelevare delle talee dai germogli più robusti della pianta. Le talee dovranno avere una lunghezza di circa 10 centimetri. Quindi, elimina le foglie dalla parte bassa e sistema la talea in un contenitore contenente torba e sabbia. Copri il contenitore e posizionalo in un punto riparato dal sole, preferibilmente a una temperatura di circa 25 gradi.

Quando inizieranno a comparire i primi germogli, potrai togliere la plastica e spostare il contenitore in un punto più soleggiato o a mezz’ombra. Quando le talee saranno abbastanza robuste, trasferiscile delicatamente in un vaso o su terreno. I primi fiori sbocceranno dopo circa 2 anni.

Cura della pianta

La pianta potrebbe subire l’attacco di ragni rossi, afidi e cocciniglia. Per proteggere la gardenia, ti basterà utilizzare degli antiparassitari naturali. Inoltre, come abbiamo accennato, affinché la pianta cresca in salute e rigogliosa sarà necessario potarla ed eliminare foglie, rami e fiori secchi.

Se necessario, per rinvasare la pianta in un recipiente più grande attendi l’arrivo della primavera.

Gardenia: significato nel linguaggio dei fiori

Fonte: Foto di pieonane da Pixabay

Per finire, vediamo qual è il significato della gardenia nel linguaggio dei fiori. Questa pianta è elegante e delicata, ed è apprezzata in tutto il mondo per la sua bellezza e per il suo profumo. Tradizionalmente, la gardenia rappresenta la sincerità.

Non a caso, la pianta viene regalata proprio come segno dell’onestà mostrata da parte di chi la regala.Si tratta di un dono molto gradito, specialmente nei rapporti di amicizia.

Nell’Ottocento i nobili avevano l’abitudine di indossare un fiore di gardenia all’occhiello. Le donne appuntavano invece dei fiori di questa delicata pianta ai propri abiti quando andavano a teatro.

Oggi la gardenia è considerata un simbolo di solidarietà, tanto che diverse associazioni benefiche l’hanno resa il simbolo del sostegno reciproco.

Un fiore che simboleggia l’amore puro

Per finire, come saprai la gardenia è spesso usata per decorare sale e chiese in occasione dei matrimoni e delle cerimonie, in segno di purezza e di gioia.

Le gardenie sono infatti utilizzate per le cerimonie nuziali, non solo per la loro bellezza e per la loro delicatezza, ma anche per i tanti significati positivi che accompagnano questa pianta.

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