
In arrivo 200 euro per te: ecco i requisiti - www.greenstyle.it
Quello che in molti si domandano è: ma se ho un ISEE inferiore a una determinata cifra, non potrò mai ottenere alcun tipo di agevolazione fiscale o bonus? A quanto pare non è sempre così.
Una delle cifre che viene messa in campo quando ci sono delle limitazioni per quel che riguarda i bonus è dei 25mila euro. Una cifra che caratterizza molte famiglie in un anno. Ma davvero non si possono ottenere degli incentivi economici?
Cerchiamo di capire insieme nel dettaglio perché, a quanto pare, non è proprio così. Sono stati messi in campo anche per coloro che non raggiungono questa cifra.
Un bonus in arrivo
I requisiti ed il modello ISEE sono i punti cardine e base per poter ottenere e ricevere determinati bonus. Ma non sempre, tutti riescono ad arrivarci a queste cifre o riescono ad avere/ottenere quel bonus, anche solo per un soffio. Questo vuol dire che per loro non ci sarà mai nessuna agevolazione fiscale? A quanto pare non è così.
Una delle cifre che viene, di solito, posta come limite, è quella del 25mila euro di ISEE. Ma cosa si può ottenere se, da cittadino, ho un ISEE dal valore inferiore? Poco o nulla? A quanto pare no. È stato confermato, a partire da giugno, il bonus di 200€ che sarà destinato a tutte le famiglie che hanno un ISEE che arriva e non supera i 25mila euro. Si tratta di un contributo straordinario introdotto dal Decreto-Legge numero 19/2025 per contrastare l’aumento dei costi energetici.
Si tratta di 200€: chi può ottenerlo?
Un aiuto in più a tante famiglie, ma anche a tante persone single che non riescono sempre ad affrontare le spese dell’aumento dei costi dell’energia elettrica e non solo.

La domanda più comune è: chi può ricevere questo bonus e come fare per averlo? Il bonus è destinato a:
- Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, o con ISEE di 20.000 euro che hanno almeno quattro figli;
- Famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro.
Non sarà necessario fare alcun tipo di richiesta o di domanda, sarà erogato automaticamente, purché la Dichiarazione Sostitutiva Unica sia stata presentata e validata dall’INPS entro il 31 marzo 2025. Questo contributo, come dicevamo all’inizio, servirà per ammortizzare ed aiutare a pagare i costi dell’energia elettrica e, per chi già usufruisce del bonus sociale ordinario, l’importo sarà suddiviso in quattro rate.
Un aiuto concreto a chi ne ha realmente bisogno, facendo sempre riferimento al valore del suo modello ISEE.