Il sistema di esenzioni dal ticket sanitario: definizioni e aggiornamenti 2025(www.greenstyle.it)
Il ticket sanitario, coinvolge i cittadini nella compartecipazione alla spesa per alcune prestazioni sanitarie essenziali.
Per garantire equità e tutela, il sistema prevede diverse forme di esenzione dal ticket sanitario, aggiornate nel 2025 con nuove soglie e modalità di accesso. L’esenzione rappresenta un importante strumento di supporto per le fasce più vulnerabili della popolazione, sia per motivi economici che sanitari, e la sua corretta applicazione è fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario e per il rispetto del diritto alla salute sancito dalla Costituzione italiana.
Il ticket sanitario è la quota di compartecipazione che il cittadino versa per alcune prestazioni erogate dal SSN, come visite specialistiche, esami diagnostici, farmaci e cure termali. L’esenzione dal ticket è quindi la possibilità di usufruire gratuitamente di tali prestazioni, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente. Nel 2025, le condizioni per accedere alle esenzioni sono state confermate, con aggiornamenti ai parametri reddituali e alle procedure di autocertificazione, in linea con gli indici ISTAT e le direttive del Ministero della Salute.
Le esenzioni si suddividono in due grandi categorie: esenzioni per motivi economici e esenzioni per motivi sanitari o sociali. Le prime sono legate al reddito familiare e allo status sociale, mentre le seconde riguardano condizioni patologiche, invalidità, gravidanza e programmi di prevenzione.
Esenzioni per motivi economici: criteri e codici aggiornati
Le esenzioni per motivi di reddito sono articolate in quattro codici principali, validi su tutto il territorio nazionale:
- E01: per i minori di 6 anni e gli over 65 con reddito familiare annuo fino a 36.151,98 euro;
- E02: per disoccupati e loro familiari a carico con reddito familiare fino a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro se presente il coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- E03: per titolari di assegno sociale e familiari a carico, senza ulteriori limiti reddituali;
- E04: per titolari di pensione minima over 60 anni e familiari a carico, con reddito familiare entro le soglie del codice E02.
Queste soglie vengono aggiornate annualmente e l’esenzione è assegnata automaticamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base di dati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS. I cittadini possono verificare il proprio diritto all’esenzione tramite il Sistema Tessera Sanitaria (STS) o il Fascicolo Sanitario Elettronico e, qualora non risultino inseriti nell’elenco, possono presentare un’autocertificazione presso le ASL, i CUP o il proprio medico di base.

Oltre alle esenzioni economiche, il SSN riconosce esenzioni per patologie croniche e invalidità, nonché per condizioni particolari come la gravidanza o la partecipazione a programmi di prevenzione (es. screening oncologici):
- Le esenzioni per patologie croniche, con codici da 001 a 056, coprono malattie come diabete, ipertensione, e altre condizioni stabilite dal Ministero della Salute;
- Le malattie rare sono tutelate con codici specifici e garantiscono l’esenzione per tutte le prestazioni correlate, inclusi farmaci e monitoraggi;
- L’invalidità civile, di guerra o per servizio, riconosciuta dall’INPS, consente di ottenere esenzioni estese alle prestazioni e ai medicinali;
- Le donne in gravidanza hanno diritto a prestazioni gratuite secondo i protocolli sanitari nazionali e regionali;
- Gli screening oncologici e programmi di prevenzione sono offerti gratuitamente nell’ottica della diagnosi precoce e della tutela della salute pubblica.
La richiesta di queste esenzioni richiede la presentazione di una certificazione medica presso le ASL o gli sportelli territoriali, che rilasciano il codice di esenzione e ne registrano la validità sulla Tessera Sanitaria.
Modalità di richiesta e controllo delle esenzioni nel 2025
Nel 2025, la gestione delle esenzioni è sempre più integrata grazie al Sistema Tessera Sanitaria, che permette l’aggiornamento automatico degli elenchi e il controllo da parte delle autorità sanitarie e fiscali. Per le esenzioni da reddito, la procedura è automatica se il cittadino è in possesso dei requisiti, ma è possibile effettuare l’autocertificazione direttamente online o presso gli sportelli ASL e CUP.
Per le esenzioni legate a patologie e invalidità, la procedura rimane manuale e necessita l’esibizione di certificati medici o verbali di invalidità. È fondamentale che i cittadini comunichino tempestivamente ogni variazione del proprio stato reddituale o sanitario, pena la decadenza dell’esenzione e possibili sanzioni amministrative o penali in caso di false autocertificazioni, che costituiscono reato ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. 445/2000.
La verifica dello stato dell’esenzione può essere effettuata attraverso:
- Il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale;
- Il medico di medicina generale o specialista di riferimento;
- Gli sportelli ASL o CUP.
