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Distanziamento sociale per i gatti? La Svizzera ci pensa

La Svizzera pensa al distanziamento sociale anche per i gatti, per proteggerli da contagi da coronavirus: ma non tutti sono d'accordo.

Distanziamento sociale per i gatti? La Svizzera ci pensa

Fonte immagine: Pexels

Distanziamento sociale anche per i gatti, per ridurre le chances di circolazione del coronavirus. È questa l’inedita ipotesi che proviene dalla Svizzera, dove la locale rete di cliniche veterinarie ha proposto misure di protezione e igiene più elevate per gli amici a quattro zampe. I centri svizzeri si sono rifatti alle indicazioni che, già dalla scorsa primavera, sono state suggerite dai CDC statunitensi.

È però bene ricordare come gli animali domestici – in particolare proprio gatti e cani – non sembrano essere in grado di trasmettere il virus all’uomo. Questi animali vengono infatti contagiati dai loro proprietari, ma dall’inizio della pandemia non si sono mai registrati casi di trasmissione cane-uomo e gatto-uomo.

Gatti e distanziamento sociale

Così come riferisce RaiNews, il suggerimento proviene da Anicura, la rete svizzera delle cliniche veterinarie. Durante la pandemia viene consigliato ai proprietari di gatti di procedere a un accudimento esclusivamente domestico, evitando che il felino esca e possa liberamente circolare per la città. Un consiglio per la sicurezza dello stesso animale che, girovagando senza controllo, potrebbe infatti entrare in contatto con persone positive. Per quanto i gatti non possano trasmettere il coronavirus all’uomo, possono però sviluppare sintomi, di conseguenza i medici svizzeri consigliano di proteggerli da esposizione non necessarie:

Trattate i vostri animali domestici come membri della famiglia, proteggendoli dal contagio finché non migliorerà la nostra conoscenza sul coronavirus.

I veterinari locali consigliano anche di mantenere le distanze quando si esce per la classica passeggiata con i cani, tenendo i quadrupedi ad almeno 2 metri dai passanti. Volker Thiel, dell’Istituto di virologia e immunologia dell’Università di Berna, ha così commentato:

In linea di principio, il distanziamento sociale fa altrettanto bene agli animali, come agli esseri umani

Più dubbiosa Anita Müller, psicologa esperta in comportamento animale:

È molto dubbio che si possano tenere a chiave perché possono essere contagiosi. I gatti randagi impazziscono se li chiudete dentro casa, e possono fare a pezzi un appartamento. Provate a spiegare a un felino la ragione di un lockdown! I cani invece sono degli animali sociali e devono relazionarsi sia con l’uomo sia con i loro simili.

Fonte: RaiNews

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