Tasse tagliate per molti cittadini: a chi spetta il contributo per i rifiuti - Greenstyle.it
Tasse tagliate per molti cittadini, arrivano i contributi per il pagamento dei tributi dei rifiuti: a chi spettano.
Sul fronte delle agevolazioni fiscali, arrivano aggiornamenti significativi per i cittadini torinesi riguardo alla Tari, la tassa sui rifiuti.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Lo Russo ha infatti esteso e rivisto il sistema di sconti rivolti alle famiglie con difficoltà economiche, consolidando una politica di sostegno sociale che mira a un’equa distribuzione del carico fiscale.
Nuove soglie Isee e maggiori benefici per la Tari 2026
Il Comune di Torino ha recentemente sottoscritto un protocollo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil per ampliare le agevolazioni sulla Tari a una platea più ampia di nuclei familiari. La novità più rilevante riguarda l’innalzamento della soglia massima dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), che passa da 22 mila a 30 mila euro. Tale modifica permetterà a molte più famiglie di accedere agli sconti previsti per la tassa sui rifiuti a partire dal prossimo anno, ovvero per il saldo Tari 2026.
Oltre all’aumento della soglia Isee, è stato introdotto un nuovo sistema di fasce di reddito, che passano da tre a quattro, con riduzioni differenziate in base al livello di difficoltà economica. L’obiettivo è quello di modulare gli sconti in modo più equo, garantendo un aiuto più consistente ai cittadini in condizioni di maggiore disagio. In dettaglio, la nuova graduazione prevede una riduzione del 50% della Tari per chi ha un Isee fino a 10 mila euro, un taglio del 45% per chi si colloca tra 10 mila e 15 mila euro, del 30% per chi si trova tra 15 mila e 22 mila euro e infine una riduzione del 20% per le famiglie con Isee compreso tra 22 mila e 30 mila euro.
Per beneficiare delle agevolazioni, i cittadini dovranno presentare domanda presso gli uffici comunali, muniti di un Isee aggiornato e certificato. L’Amministrazione ha inoltre mantenuto la possibilità di rateizzare il pagamento della Tari in 5 tranche, condizione valida per chi dovrà versare un importo superiore a 30 euro. Questa soluzione si conferma un ulteriore strumento di sostegno per le famiglie che incontrano difficoltà nel saldo della tassa in un’unica soluzione.
Le misure adottate si inseriscono in un contesto di crescente attenzione ai temi sociali e ambientali, dove il rapporto tra la gestione dei rifiuti e il sostegno economico ai cittadini più fragili diventa prioritario. Le agevolazioni sono pensate per premiare anche chi contribuisce attivamente al miglioramento della raccolta differenziata nei quartieri torinesi, un aspetto che era già stato valorizzato con sconti mirati a partire dallo scorso settembre.

Dopo la firma del protocollo, i rappresentanti dei sindacati hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. Elena Palumbo (Cgil), Davide Provenzano (Cisl) e Francesco Lo Grasso (Uil) hanno sottolineato come questa iniziativa rappresenti “una risposta concreta alle tante famiglie torinesi che, pur avendo un reddito, si trovano in difficoltà economica”. Hanno definito il provvedimento un “sostegno reale” che contribuisce a mitigare gli effetti della pressione fiscale sui nuclei più vulnerabili.
Dal punto di vista politico, il sindaco Stefano Lo Russo conferma l’impegno della sua Amministrazione nel garantire equità sociale e sostenibilità ambientale, ribadendo che l’ampliamento delle fasce di reddito e la rimodulazione delle riduzioni rappresentano “un’importante innovazione nel sistema di contribuzione comunale, che va nella direzione di una maggiore giustizia fiscale per i cittadini torinesi”.
L’estensione delle agevolazioni Tari e la nuova organizzazione delle fasce Isee riflettono dunque una strategia più inclusiva da parte del Comune di Torino, che punta a conciliare la necessità di finanziare i servizi pubblici con la tutela del potere d’acquisto delle famiglie, in un contesto economico ancora segnato da incertezze e difficoltà.
