Greenstyle Casa & Giardino Orto & giardino Piante Coleus: come si coltiva questo sempreverde

Coleus: come si coltiva questo sempreverde

Il coleus è una pianta ornamentale dalle foglie colorate e vivaci, comunemente utilizzata in vaso o in giardino. Si coltiva in luoghi ombreggiati o semi-ombreggiati, con terreno ben drenato e umidità moderata. Non tollera temperature sotto i 10 gradi. Necessita di annaffiature regolari e concimazioni occasionali. Non richiede potature eccessive. Il suo punto di forza è il fogliame, dalle tonalità variopinte che portano un tocco di colore in casa o in balcone.

Coleus: come si coltiva questo sempreverde

Fonte immagine: Pixabay

Il coleus, pianta da esterno o interno, spesso utilizzata come pianta d’appartamento o per la coltivazione all’aperto in climi caldi, è un genere perenne che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.

È originaria delle regioni tropicali dell’Asia e dell’Africa e viene coltivata per il suo fogliame vellutato, i cui colori comprendono tonalità vivaci dal rosso vivo al bordeaux, dal giallo al verde, fino al rosa e al marrone.

Così come tutte le specie, anche questa necessita di cure ed accorgimenti per crescere rigogliosa.

Come si cura la pianta di coleus? Di seguito tutto quello che c’è da sapere in proposito.

Coleus, origine e caratteristiche

Il suo nome scientifico è Coleus (Plectranthus scutellarioides). Ha un fusto quadrangolare che può raggiungere l’altezza di un 1 m ed una diffusione di circa 60 cm. Le sue foglie hanno una forma ovale ed un colore brillante, appaiono vellutate e morbide.

La pianta è molto apprezzata proprio per queste ultime, che sono colorate e variegate e la rendono ideale per la coltivazione in vaso o per l’utilizzo come pianta d’appartamento.

È anche utilizzata nei giardini: qui, piantata in massa, crea un magico tappeto di colori. Contrariamente a quanto spesso accade, non sono i fiori di coleus l’attrazione principale della pianta, tanto che gli steli vengono rimossi prima che i fiori si aprano in modo da non sminuire l’esposizione del fogliame.

Quando si intravedono spuntare, si può notare un gran numero di piccoli fiori, solitamente sui toni del blu.

Coleus: come si coltiva questo sempreverde
Fonte: Pixabay

Varietà

Esistono diverse varietà di coleus, ciascuna con la propria gamma di colori e variegature. Tra le principali  si annoverano:

  • Coleus thyrsoides, caratterizzato da foglie cuoriformi e dalla fioritura abbondante
  • Coleus blumei, caratterizzato da un’altezza che può superare il metro e dalla presenza di foglie dai margini dentellati
  • Coleus verschaffeltii, presenta foglie cuoriformi coperte da una morbida peluria

Coltivazione del coleus

In generale, la coltivazione del coleus è semplice e non richiede particolare attenzione, ma presuppone una buona illuminazione e un ambiente umido. È resistente a molte malattie comuni e non richiede troppa acqua. Tuttavia, è bene sapere che il coleus è una pianta che in inverno patisce le basse temperature.

Semina

La coltivazione si può avviare con talee o semi. In casa, i semi si possono piantare in qualsiasi periodo dell’anno. All’esterno, invece, bisognerà attendere fino a quando la temperatura del suolo non si sarà riscaldata ed il pericolo del gelo sarà passato.

Il momento migliore per effettuare questa operazione è quello a cavallo tra il mese di gennaio e febbraio. I semi vanno piantati a una profondità di 2mm. Una tecnica di moltiplicazione del coleus è la talea in acqua: ponete i rami in un vaso di vetro riempito fino a metà, ci vorranno circa 4-5 settimane.

Terreno

Il terreno ideale per il coleus è un terriccio fertile e perlite o sabbia grossolana. Un terreno argilloso, ben drenato o terriccio di prima qualità. Potete utilizzare il seguente mix composto da torba, sabbia e terriccio fertile in parti uguali. Evitate i luoghi ventosi in quanto il coleus può essere soggetto a rotture.

Esposizione e clima

I semi hanno bisogno di luce e di una temperatura che si mantenga costante sui 20°C: ciò garantisce che le foglie si mantengano lucide. Posizionate la pianta in un punto illuminato, ma dove la luce del sole non arrivi in maniera diretta.

Se coltivata all’esterno, va piantata in un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato. È importante ricordare come il benessere delle foglie del coleus dipenda proprio dall’illuminazione. Il clima ideale per la pianta va da quello tropicale a quello subtropicale.

Irrigazione

In quanto all’irrigazione, ricordate di mantenere il terreno o il terriccio umido ma non bagnato: assicuratevi che vi sia un buon drenaggio. Tuttavia, la pianta non tollera la siccità, quindi quando il clima è caldo e le precipitazioni sono scarse, il coleus all’esterno va innaffiato regolarmente.

Assicuratevi inoltre che l’acqua in eccesso non si accumuli dando vita a ristagni, altrimenti le piante potrebbero sviluppare marciume radicale. Il coleus coltivato in casa ha bisogno di acqua solo quando la parte superficiale del terreno si avverte asciutta al tatto.

Coleus: come si coltiva questo sempreverde
Fonte: Pixabay

Coltivazione del coleus in casa

Anche se il coleus viene generalmente coltivato all’aperto come pianta annuale, le sue foglie possono portare un tocco di colore in casa per diversi mesi, se le condizioni di crescita sono corrette. Le piante di coleus, infatti, rispondono bene alla coltivazione in vaso.

Sceglietene uno abbastanza grande da contenere una pianta ben sviluppata. Man mano che la pianta cresce, eliminate le punte dei germogli in modo che si sviluppino i germogli laterali. Ponetelo in un punto luminoso della casa: il coleus ama la luce intensa, ma non quella solare diretta. Cercate un punto in cui la pianta riceva una combinazione ottimale: luce solare mattutina ma indiretta durante il pomeriggio.

Cura del coleus

Importante, per la cura del coleus, è conoscere malattie e parassiti che possono colpire la pianta, ma anche le condizioni ottimali per far sì che possa crescere in salute evitando i rischi che possono portarla alla morte.

Fertilizzante

Se il terreno è povero, aggiungete un fertilizzante bilanciato a lenta cessione. Le piante coltivate in vaso vanno nutrite una volta al mese con un fertilizzante idrosolubile. Nel caso in cui il terreno sia ricco, invece, potrebbe non essere necessario ricorrere al fertilizzante.

Invasatura e rinvaso

Per coltivare le piante di coleus in vasi e contenitori, iniziate da vasi grandi all’interno dei quali le piante possono crescere liberamente, altrimenti avrete bisogno di rinvasarle frequentemente, dato che si tratta di piante a crescita rapida.

Potatura

Il coleus può essere potato regolarmente per mantenere una forma compatta e per incoraggiare la crescita di nuove foglie. Per farlo, attendete la stagione di crescita attiva, generalmente in primavera o in estate. Tagliate i rami troppo lunghi o quelli che crescono in direzioni indesiderate. Rimuovete i fiori appena compaiono per incoraggiare la crescita delle foglie.

Parassiti e malattie

Un cenno meritano le malattie del coleus ed i parassiti che possono attaccarlo. Tra questi ultimi bisogna prestare attenzione a cocciniglie, afidi, acari, mosche bianche e lumache. Le malattie più comuni sono invece quelle fungine come la muffa.

La pianta è suscettibile in particolar modo alla peronospora, che può far sviluppare alle foglie una sfumatura marrone e anche arricciarsi e attorcigliarsi. Per scongiurare tale inconveniente, utilizzate un fungicida da giardino generico. Favorite, inoltre, una buona circolazione dell’aria intorno alle piante.

Dove tenere il coleus in inverno?

Se coltivate il coleus in vaso all’aperto, spostatelo al chiuso in autunno, prima delle prime gelate. Se lo state coltivando come pianta da aiuola nel terreno, potreste prelevare delle talee in estate per assicurarvi di avere alcune piante per l’anno successivo.

La pianta non sopravvive a temperature inferiori ai 10 gradi, per cui necessita di essere protetta dal freddo e spostata o coperta all’occorrenza.

Quanto dura la pianta di coleus?

Il coleus è una pianta sempreverde, ma in molti sono soliti coltivarla come pianta annuale.

Perché il coleus perde le foglie?

Diverse sono le possibili motivazioni che stanno dietro alla caduta delle foglie del coleus. Potrebbe dipendere dal fatto che sia stata troppo irrigata, o che sia stata esposta a basse temperature. Altre ragioni includono improvvisi cambiamenti di temperatura e umidità, o un ambiente troppo o troppo poco umido. Infine, può dipendere dal fatto che la pianta stia morendo.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Pungitopo: la coltivazione della pianta invernale
Giardinaggio

Il pungitopo è una delle piante ornamentali e invernali più diffuse, poiché viene scelto per creare splendide decorazioni natalizie. Tuttavia spesso viene confuso con l’agrifoglio e, fatto non meno importante, non sempre è possibile raccoglierlo in natura: in diverse Regioni questa pratica è infatti vietata. Tuttavia, il pungitopo può essere anche facilmente coltivato: si tratta infatti di una pianta adattabile e resistente al freddo.