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Cimitero per animali, in Egitto il più antico del mondo

Un antico cimitero per animali è stato scoperto a Berenice, in Egitto, un luogo unico nel suo genere per la tipologia di sepoltura.

Cimitero per animali, in Egitto il più antico del mondo

Fonte immagine: Unsplash

È stata scoperta da poco la presenza di un cimitero per animali situato nell’area dell’antico porto di Berenice, in Egitto, sul Mar Rosso. Un luogo di sepoltura dove sono stati rinvenuti quasi 600 animali domestici, a riprova della presenza degli stessi sin dai tempi antichi. Non come animali da semplice difesa, ma anche come veri compagni di vita e quotidianità.

Cani, gatti e scimmie macaco perfettamente tumulati e conservati, come è stato riportato dal team guidato dalla professoressa Marta Osypinska, archeozoologa dell’Accademia Polacca delle Scienze e pubblicato sulla rivista World Archaeology. Il singolare ritrovamento ha evidenziato una tumulazione differente rispetto alla consueta legata alla mummificazione, tipica degli animali appartenuti ai faraoni.

Il sito archeologico evidenziava la presenza unica di tombe singole contenenti animali di casa, in prevalenza cani e gatti non mummificati, ma deposti con cura e consegnati con amore al sonno eterno. I corpi degli esemplari rinvenuti presentavano piccoli dettagli significativi quali collari e stoffe ornamentali, ma anche mini involucri in stoffa o ceramica.

Come ha specificato la stessa professoressa il concetto di animale di affezione si discosta da quello attuale, ma la sepoltura rimarca un’attenzione e una cura simile a quella dei giorni nostri. Un sito archeologico davvero unico nel suo genere che testimonia l’affetto e il rispetto che gli Egizi nutrivano nei confronti degli animali, in linea con il culto riservato a molte divinità tematiche come Anubi metà uomo e metà cane o la divinità felina Bastet.

Cimitero per animali di Berenice, cosa sappiamo

La tumulazione di questi animali conferma l’attenzione riposta nei loro riguardi ma l’assenza della mummificazione rimarca il loro ruolo come animali di utilità. I gatti, ad esempio, molto probabilmente svolgevano il compito di cacciare i topi che infestavano il porto stesso di Berenice. Inoltre la presenza di fratture riconferma la morte violenta data dagli zoccoli dei tanti cavalli che transitavano per l’area.

Il ritrovamento del cimitero tematico è davvero unico anche perché sottolinea l’attenzione che gli Antichi Egizi nutrivano nei confronti degli animali. Una realtà che anticipa di molti secoli un’usanza che sta prendendo piede ai giorni nostri, con una diffusione sempre più capillare di cimiteri per animali.

Italia, cosa prevede la normativa oggi

In Italia i luoghi di sepoltura per cani e gatti si stanno diffondendo molto rapidamente, la legge consente la tumulazione delle ceneri presso un luogo tematico in conformità con le linee guida dettate dal Sistema Sanitario Nazionale.

La normativa impone la cremazione con relativa sepoltura e vieta l’abbandono del corpo, tanto da prevedere una sanzione che può raggiungere anche i 28.000 euro. L’animale andrà consegnato al luogo di cremazione completo di certificato di morte e la procedura può avvenire singolarmente o in modo collettivo, con costi differenti. Le ceneri si possono conservare in un’apposita urna o tumulare nei vari cimiteri legalizzati.

Cimitero per animali, atti vandalici ad Alessandria

Luoghi che stanno prendendo sempre più piede, ma che forse non tutti sembrano apprezzare. Come mostra l’atto vandalico avvenuto nel cimitero per animali domestici di Alessandria che ha segnato la rottura e sottrazione di molte lapidi a opera di ignoti.

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