Il contributo Staff House: destinatari e condizioni (www.greenstyle.it)
Da fine novembre 2025, le imprese possono presentare domanda per accedere ad un nuovo incentivo economico.
Il contributo Staff House è rivolto a tutte le imprese del settore turistico che risultino attive con almeno uno dei codici ATECO indicati nell’articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale del 18 settembre 2025. Questi codici identificano attività di servizi di alloggio e ristorazione, includendo realtà come hotel, ristoranti, bed and breakfast e altre strutture turistiche.
Ogni impresa può richiedere un contributo fino a 3.000 euro annui per ogni posto letto destinato ai propri dipendenti, finalizzato a coprire i costi di locazione degli alloggi. È però fondamentale che i canoni di affitto presentino una riduzione minima del 30% rispetto al valore medio di mercato, requisito essenziale per garantire la sostenibilità economica dell’iniziativa.
L’incentivo ha una durata variabile da 5 a 10 anni in base alla valutazione della domanda e alle specificità di ciascuna impresa, offrendo così una prospettiva di medio-lungo termine utile per la programmazione aziendale e la stabilizzazione delle condizioni abitative del personale.
Modalità di presentazione e tempistiche
Le imprese interessate devono presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma digitale di Invitalia. La finestra temporale per l’invio delle richieste si apre alle ore 12:00 del 21 novembre 2025 e si chiude alle 17:00 del 19 dicembre 2025. La selezione avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, rendendo imprescindibile un’attenta preparazione e tempestività nella presentazione.
Questo sistema a sportello intende garantire trasparenza e equità nell’assegnazione delle risorse, ma impone alle aziende di muoversi rapidamente per non perdere l’opportunità.

Il settore turistico, uno dei pilastri dell’economia italiana, sta affrontando sfide importanti legate alla gestione delle risorse umane e ai costi di esercizio, in particolare per quanto riguarda l’alloggio dei lavoratori stagionali e non. Il contributo Staff House risponde a questa esigenza, offrendo un sostegno concreto che permette alle imprese di ridurre l’incidenza dei costi abitativi e di migliorare le condizioni di vita dei dipendenti.
L’incentivo contribuisce a rafforzare la competitività delle aziende turistiche e a incrementare la qualità del lavoro nel settore, aspetti fondamentali per la ripresa e lo sviluppo sostenibile. Inoltre, la misura si inserisce nel più ampio quadro delle politiche di rilancio e valorizzazione del turismo italiano, promosse dal Ministero del Turismo e supportate dalla struttura operativa di Invitalia.
Invitalia: ruolo e missione nella gestione del contributo
Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa sotto la vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta il cuore operativo di questa iniziativa. Con un report di sostenibilità 2024 che registra oltre 63.000 imprese finanziate e investimenti attivati per 17,4 miliardi di euro, Invitalia si conferma un attore chiave nel sostegno alla crescita economica del Paese.
L’agenzia, guidata dall’Amministratore Delegato Bernardo Mattarella e dal Presidente Sergio Schisani, ha il compito di gestire, monitorare e valutare l’erogazione del contributo Staff House, assicurando un processo efficiente e trasparente. La sua esperienza nella gestione di incentivi e fondi europei e nazionali garantisce un supporto tecnico di alto livello alle imprese beneficiarie.
Il contributo Staff House, con la sua durata fino a dieci anni, rappresenta una misura strategica che va oltre il mero sostegno temporaneo. Permette alle imprese di pianificare con maggiore sicurezza la gestione delle proprie risorse umane, favorendo un ambiente lavorativo più stabile e competitivo.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto nazionale dove il turismo, dopo le fasi più critiche dell’emergenza sanitaria, punta a consolidare la propria ripresa attraverso strumenti innovativi e mirati, valorizzando il capitale umano come leva di crescita e qualità del servizio.
