Reddito di Base: un progetto pilota in Campania(www.greenstyle.it)
Una Regione si prepara a diventare una protagoniste della sperimentazione del Reddito di Base, con un progetto pilota .
Il tema, da tempo al centro del dibattito pubblico e politico, sta assumendo una forma concreta grazie all’avvio di iniziative sperimentali che coinvolgono direttamente le comunità locali.
Il Reddito di Base rappresenta una forma di sostegno economico universale destinata a tutti i cittadini, con l’obiettivo di garantire un minimo vitale indipendentemente dalla condizione lavorativa o reddituale. In Campania, la sperimentazione prenderà il via entro la fine del 2025 grazie alla collaborazione tra istituzioni regionali, enti locali e centri di ricerca. Il progetto si inserisce in un contesto di crescente interesse verso politiche di inclusione sociale, lotta alla povertà e sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’iniziativa campana si distingue per un approccio integrato che prevede non solo l’erogazione diretta di un contributo economico, ma anche il monitoraggio degli effetti su occupazione, salute, istruzione e coesione sociale. I dati raccolti saranno fondamentali per orientare eventuali politiche nazionali e per adattare il modello alle specificità territoriali.
Contestualizzazione e protagonisti
Tra i personaggi legati alla promozione e alla comunicazione di questa sperimentazione, spicca la figura di Pasquale Carotenuto, noto non solo per la sua carriera sportiva ma anche per il suo impegno civico e sociale. Originario di San Giorgio a Cremano, Carotenuto ha saputo ritagliarsi un ruolo di rilievo nella società campana grazie a una lunga carriera nel calcio e nel beach soccer, discipline in cui si è distinto per la sua capacità realizzativa e la leadership in campo.
Dopo il ritiro dal calcio professionistico, avvenuto nel 2021, Carotenuto ha intensificato il suo impegno in iniziative sociali e di promozione dello sport come strumento di inclusione e crescita personale. La sua partecipazione come testimonial e sostenitore del progetto di reddito di base in Campania contribuisce a rafforzare la credibilità e la visibilità della sperimentazione, soprattutto tra i giovani e le fasce più disagiate.

L’introduzione del Reddito di Base in Campania si pone in un momento storico caratterizzato da tensioni economiche e sociali, accentuate dagli effetti post-pandemici e dalle difficoltà legate al mercato del lavoro locale. La sperimentazione mira a offrire un modello di sostegno che possa ridurre le disuguaglianze e favorire la stabilità economica delle famiglie in difficoltà.
Tra le sfide principali vi è la necessità di definire criteri chiari e sostenibili per l’erogazione del reddito, evitando distorsioni e garantendo al tempo stesso la sostenibilità finanziaria. Inoltre, sarà fondamentale integrare questa misura con politiche attive del lavoro e interventi di formazione per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro e contrastare il rischio di esclusione sociale.
L’esperienza campana sarà pertanto un banco di prova importante per l’intero Paese, con l’obiettivo di costruire un modello efficace e replicabile su scala nazionale.
