
Scoperto in Cina un piccolo commercio illecito di carne e pelliccia di panda. Le autorità locali hanno comunicato la scorsa settimana di aver arrestato circa dieci persone, forse coinvolte nell’uccisione di un esemplare lo scorso marzo. I panda sono una specie protetta in Cina e, nonostante il bracconaggio di questi animali sia evento molto raro, le pratiche di caccia sono vietate e severamente punite dalla legge.
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Secondo le ricostruzioni delle autorità dello Yunnan, regione a sud-ovest della nazione, almeno due persone sarebbero partite per una battuta di caccia, poiché convinte “un grande predatore” stesse mettendo a repentaglio i loro allevamenti. Solo dopo i colpi di fucile, però, i responsabili si sarebbero accorti di aver ucciso un esemplare adulto di panda, di sesso femminile. Anziché avvertire le istituzioni preposte, i cacciatori avrebbero raccolto l’animale per trasportarlo al macello, vendendo poi 35 chili di carne e pelliccia sul mercato nero per 4.800 yuan, circa 700 euro. In totale, sarebbero una decina le persone coinvolte che, qualora i fatti venissero confermati, rischiano oltre 10 anni di carcere.
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L’International Union for the Conservation of Nature considera i panda una specie a rischio, sebbene in Cina si assista a un incremento della loro popolazione. Il censimento degli esemplari in libertà , condotto nel 2013, ha certificato la presenza di 1.864 animali, per un incremento di 268 unità rispetto al decennio precedente. Una crescita quasi del 17%, esito soprattutto delle campagne di conservazione, nonché della predisposizione di riserve naturali dove l’animale possa circolare tranquillamente. Oltre ai panda in libertà , naturalmente, ve ne sono molti tenuti in cattività , ospitati in strutture locali che solitamente si occupano di analizzarne i lenti ritmi riproduttivi, per garantire al meglio la prosecuzione della specie. In natura, i panda cinesi vivono solitamente nelle province Sichuan, Shaanxi e Gansu ma, data la recente uccisione nello Yunnan, gli esperti sono pronti ad aumentare il bacino delle ricerche.