L’ansia da separazione è un disturbo con cui i proprietari di cani hanno imparato a familiarizzare: quando l’animale viene lasciato da solo in casa, ad esempio per necessità lavorative, può mostrare irrequietezza, lanciarsi in infiniti guaiti oppure distruggere mobili e oggetti. Una problematica che, quando presente, deve essere affrontata con l’aiuto di un comportamentista, affinché l’animale impari a comprendere come la separazione sia solo momentanea e non un abbandono definitivo. Ora emerge come anche i gatti possano soffrire di un simile momento di sconforto: è quanto rivela uno studio condotto dall’Universidade Federal de Juiz de Fora, in Brasile, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One.
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Lo studio, realizzato dal team guidato da Daiana de Souza Machado, ha analizzato il comportamento di 223 gatti confrontandolo con le dichiarazioni di 130 proprietari. Dalla ricerca è emerso come il 13% dei gatti manifesti sintomi relativi all’ansia da separazione, più precisamente identificata come sindrome da stress o da abbandono (SRP).
I gatti colpiti mostrano sintomi come un’aumentata aggressività, una vocalizzazione eccessiva, il mancato uso della lettiera, la distruzione di mobili e altri oggetti con le unghie. Le problematiche relative alla separazione, inoltre, sarebbero più frequenti in nuclei familiari a prevalenza maschile o con proprietari di età compresa tra i 18 e i 35 anni, forse perché abituati a uscire di casa maggiormente durante la giornata. Così ha spiegato l’esperta:
Il benessere dei gatti dipende anche dalla composizione del nucleo familiare in cui si trovano. Tra i comportamenti segnalati troviamo aggressività, depressione, vocalizzazione eccessiva, defecazione e minzione inadeguate.
Lo studio si rivela a dir poco sorprendente, poiché abbatte una delle credenze popolari più diffuse sul comportamento felino: quello del gatto come essere pienamente indipendente, amante dei momenti di solitudine anche a livello domestico. In realtà, una porzione rilevante di gatti non riesce a gestire assenze anche brevi, di conseguenza è necessario comprendere quali strategie attuare per ridurre questo disagio.
Speriamo che il nostro studio possa aiutare i proprietari di gatti a identificare meglio i disagi dei loro amici felini. Nonostante le credenze popolari ritengano i gatti animali estremamente indipendenti, il nostro studio dimostra che essi stabiliscano legami profondi con i loro proprietari.