Greenstyle Benessere Rimedi naturali Allergia al cloro: sintomi e rimedi naturali

Allergia al cloro: sintomi e rimedi naturali

Il cloro delle piscine può generare reazioni allergiche coinvolgendo pelle, occhi e naso: ecco i rimedi fai da te per alleviare i fastidi.

Allergia al cloro: sintomi e rimedi naturali

Fonte immagine: Pixabay

Un bagno in piscina rappresenta una risorsa contro il caldo estivo e un’opportunità per dedicarsi al nuoto, sport senza dubbio salutare e utile. Non tutti, però, possono trarre beneficio da questa attività se manifestano reazioni allergiche alla sostanza chimica usata comunemente per disinfettare e tenere pulita l’acqua delle piscine: il cloro.

La sua funzione primaria è quella di neutralizzare gli agenti patogeni presenti nell’acqua, soprattutto quando la vasca viene usata da molte persone e il rischio della diffusione di infezioni è notevole. Può accadere, tuttavia, che il cloro unito al sudore corporeo generi reazioni sia a livello cutaneo sia respiratorio, manifestazioni talvolta sottovalutate o messere in relazione con altri disturbi più comuni.

Diventa pertanto indispensabile riferire al medico qualsiasi cambiamento a livello dell’epidermide, della respirazione o degli occhi che si nota dopo essere entrati in contatto con il cloro chimico, in modo tale da poter effettuare appositi test e farsi consigliare eventuali terapie farmacologiche.

Sintomi

Occhio
Fonte: Human eye. macro shooting via Shutterstock

L’allergia al cloro può manifestarsi con diversi sintomi e varia da persona a persona: a livello cutaneo si può avvertire prurito diffuso e sensazione di pelle secca unita spesso a evidenti screpolature, possono comparire macchie rosse dando vita a eruzioni cutanee e dermatiti. Gli occhi sono soggetti a lacrimazione continua e gonfiore, appaiono arrossati e l’irritazione genera bruciore.

Dal punto di vista respiratorio, invece, i sintomi sono spesso gli stessi che si presentano in caso di asma: tosse secca, catarro, difficoltà respiratorie e affanno. Queste manifestazioni non sono mai da sottovalutare e l’intervento del medico è assolutamente necessario.

Prevenzione

Donna
Fonte: Doccia via pixabay

Adottare alcune buone pratiche preventive è senza dubbio utile per limitare il rischio di sviluppare reazioni allergiche. Da evitare, ad esempio, è l’utilizzo di piscine molto affollate dove probabilmente la concentrazione di cloro è notevole. La doccia è consigliata sia prima di entrare in acqua sia al termine delle attività, al fine di eliminare eventuale sudore ed eliminare i residui di cloro dalla pelle e dai capelli, anche se protetti da una cuffia (preferibilmente in silicone).

A dover essere protetti sono anche gli occhi e il naso, pertanto in piscina è preferibile ricorrere a occhialini e molletta tappa naso limitando notevolmente il contatto diretto con l’acqua arricchita di cloro. Altrettanto importante è dotarsi di apposite scarpe di gomma per proteggere i piedi dal contatto diretto con la pavimentazione circostante la vasca.

Rimedi naturali

Aloe vera
Fonte: Aloe vera gel on wooden spoon / Shutterstock

Una eventuale reazione allergica al cloro dovrebbe sempre essere valutata da un medico, tuttavia è anche possibile ricorrere ad alcuni rimedi fai da te per lenire temporaneamente i vari disturbi. Se la pelle mostra arrossamenti, ad esempio, oltre a detergere usando un prodotto emolliente è utile applicare l’aloe vera in gel oppure l’olio di cocco, così come tamponare l’epidermide con una garza imbevuta di camomilla tiepida.

Per dare sollievo agli occhi irritati dal cloro è opportuno effettuare risciacqui con abbondante acqua fresca, eventualmente applicando sulle palpebre due dischetti di cotone imbevuto di camomilla o latte fresco. Anche in questo caso, qualora il disturbo non dovesse passare in fretta, è opportuno utilizzare un collirio apposito sotto consiglio del medico o del farmacista di fiducia.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Microplastiche nelle placche delle arterie umane: uno studio italiano le individua per la prima volta
Salute

Per la prima volta sono state individuate delle microplastiche nelle placche delle arterie umane, merito di uno studio italiano pubblicato sulla rivista “The New England Journal of Medicine” e coordinato dal Prof. Giuseppe Paolisso dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente del CIV dell’IRCCS INRCA, in collaborazione tra Harvard Medical School di Boston, IRCSS Multimedica Milano, Università Politecnica delle Marche (UnivPM), Sapienza e Salerno, e IRCSS INRCA di Ancona