
La Carta “Dedicata a Te” cosa succede (www.greenstyle.it)
Nel 2024, circa 32.000 famiglie a Napoli hanno beneficiato della Carta “Dedicata a Te”, un’importante misura di sostegno economico.
Questa iniziativa, confermata dal Governo anche per il 2025, si presenta come una risposta alle crescenti esigenze di aiuto sociale, sebbene il finanziamento per il prossimo anno sarà leggermente ridotto.
La Carta “Dedicata a Te” è una carta prepagata ricaricabile con un importo di 500 euro, destinata a famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro annui. L’obiettivo principale è garantire l’accesso a beni alimentari di prima necessità, contribuendo così a mitigare le difficoltà economiche delle famiglie più vulnerabili. L’importo può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di alimenti presso supermercati e negozi convenzionati, rendendo la misura altamente focalizzata e mirata.
Gli acquisti consentiti con la Carta “Dedicata a Te” includono:
- Carne e pesce
- Frutta e verdura
- Pane, pasta e latte
Questi beni essenziali sono fondamentali per garantire una dieta equilibrata e sana ai nuclei familiari in difficoltà. D’altro canto, la carta non permette l’acquisto di alcolici o prodotti non alimentari, né consente prelievi di contante o pagamenti per beni diversi dagli alimenti di base. Questa restrizione è volta a garantire che le risorse siano utilizzate esclusivamente per i bisogni primari delle famiglie.
Chi può richiedere la Carta “Dedicata a Te”?
Uno dei punti di forza di questa misura è la semplicità nella fruizione. Non è necessario presentare domanda; i beneficiari vengono selezionati automaticamente dall’INPS, basandosi sui dati reddituali già in possesso dell’ente. Coloro che hanno diritto alla carta riceveranno una comunicazione ufficiale con le istruzioni per il ritiro presso gli uffici postali. Questo approccio snellisce notevolmente il processo e riduce il rischio di esclusione per chi ne ha effettivamente bisogno.
Per il 2025, il Governo ha confermato la misura con un finanziamento complessivo di 500 milioni di euro, che rappresenta una diminuzione di 100 milioni rispetto all’anno precedente. Questa riduzione potrebbe avere un impatto sul numero di famiglie che potranno beneficiare della carta, anche se non si prevedono cambiamenti significativi nelle modalità di erogazione e utilizzo. È essenziale che il Governo monitori attentamente l’andamento di questa misura, per garantire che continui a rispondere adeguatamente alle esigenze delle famiglie più vulnerabili.
Particolarmente favorevoli a questa iniziativa sono le regioni come la Campania e altre aree del Sud Italia, dove l’incidenza della povertà è più elevata. Qui, la Carta “Dedicata a Te” rappresenta un sostegno cruciale per molte famiglie che si trovano ad affrontare difficoltà economiche.

La conferma della Carta “Dedicata a Te” arriva in un contesto di incertezze e preoccupazioni legate alla fine del Reddito di Cittadinanza e all’ultima rata del Reddito di Inclusione prevista per luglio 2025. Questi cambiamenti potrebbero generare tensioni sociali, specialmente in città con una forte dipendenza da queste misure di sostegno. Napoli, in particolare, è un esempio emblematico di città che continua a confrontarsi con forti disparità economiche, dove l’assenza di un piano strutturale di inclusione lavorativa potrebbe aggravare ulteriormente la situazione.
Senza una strategia chiara per il rilancio dell’occupazione e del sostegno al reddito, il rischio di conflitti sociali diventa palpabile, rendendo necessaria una riflessione approfondita sulle politiche di welfare in atto. La Carta “Dedicata a Te” rappresenta solo un tassello di un puzzle molto più complesso, che richiede attenzione e interventi mirati per garantire un futuro migliore a tutte le famiglie in difficoltà.