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Pervinca: coltivazione e cura

La pervinca è uno dei fiori della primavera, con i suoi splendidi petali violacei: ecco come coltivarla in vaso e in giardino e di quali cure ha bisogno.

Pervinca: coltivazione e cura

Fonte immagine: Pixabay

La pervinca è da sempre uno dei fiori simbolo della primavera, con i suoi petali tra il violaceo e l’azzurro che la caratterizzano, tanto che la sua bellezza ha dato il nome a uno specifico colore. La si osserva facilmente sui prati fioriti di tutto lo Stivale, specialmente su quelli più esposti alla luce solare e attira la curiosità proprio grazie alle sue nuance accese.

Non tutti sanno, tuttavia, che la pervinca può essere anche coltivata, sia in vaso che in giardino. Ma come farlo e, soprattutto, come curarla nel tempo?

La pervinca è una pianta molto adattabile, ma prima di procedere con la coltivazione è utile chiedere un parere al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia. In questo modo, si potrà verificare la compatibilità con il clima tipico del proprio luogo di residenza. Di seguito, qualche utile consiglio.

Cosa è la pervinca

Pervinca, prato

Con il termine botanico Vinca si identifica un genere di piante – comunemente note come pervinche – appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae. Si tratta di diverse specie di varietà floreali dall’origine perlopiù europea, anche se moltissime tipologie sono disponibili anche a latitudini più tropicali.

La crescita di queste piante è solitamente spontanea, soprattutto nel periodo primaverile quando colorano i prati, soprattutto di montagne e colline. Tutte le pervinche si caratterizzano per essere piante erbacee perenni, quindi in grado di rigenerarsi di anno in anno, ma soprattutto molto resistenti. Il loro apparato radicale permette loro di saldarsi in modo molto fermo al suolo, superando così anche intemperie dannose per altri fiori.

Questa pianta si caratterizza per un portamento erbaceo, per l’altezza ridotta e per delle splendide foglie affusolate di un verde intenso, lucido per alcune varietà. Ma sono i fiori a rappresentare al meglio questa specie: presentano cinque petali delicati, ovali oppure imbutiformi, che assumono colorazioni tra il viola, l’azzurro e il rosato. La pianta produce anche dei piccoli frutti, non commestibili, dalla forma cilindrica.

Poiché abili nella crescita spontanea e capaci di resistere anche a temperature elevate, le pervinche sono considerate delle piante rustiche. Per molto tempo non sono state nemmeno coltivate a scopo ornamentale, grazie alla loro incredibile abbondanza in natura, tuttavia negli ultimi decenni hanno trovato un nugolo nutrito di appassionati pronte a scegliere per abbellire balconi, davanzali e giardini.

Significato del nome e del colore

Pervinca

La pervinca è una pianta che da sempre ha affascinato l’uomo per via del suo aspetto, tanto da dare il nome anche a uno specifico e omonimo colore. Ma cosa significa il termine pervinca?

Sebbene l’origine non sia ancora stata confermata, si pensa che il termine possa riferirsi al latino “vincire“, ovvero “legare”, per la capacità della pianta di ancorarsi saldamente al terreno. Ancora, potrebbe avere origine da “vincus“, ovvero “flessibile”, poiché i fusti delicati ed elastici seguono facilmente il movimento del vento.

E per quanto riguarda il significato della pianta? Secondo il linguaggio dei fiori, la pervinca simboleggia la capacità di ricordare nel tempo persone ed emozioni, ma anche un’amicizia fedele, un nuovo amore, un augurio legato a una recente unione matrimoniale. In alcune zone del mondo, la varietà floreale è anche usata per i riti funerari.

Varietà di pervinca

Vinca major

Come già anticipato, della pervinca esistono moltissime specie. Fra le più famose e coltivate, si elencano:

  • Pervinca maggiore (Vinca Major): è la più grande fra quelle oggi disponibili, con un’altezza di circa 40 centimetri, e si caratterizza per generosi fiori a campanella di intensa colorazione violacea;
  • Pervinca minore (Vinca Minor): è la varietà più scelta per la coltivazione, anche perché crea degli splendidi tappeti fioriti. Non ama un’esposizione troppo diretta al sole e spesso entra in simbiosi con altri vegetali, come gli alberi da frutto;
  • Pervinca strisciante (Vinca herbacea): pianta dalla velocissima diffusione, data la sua rapidissima moltiplicazione, vede dei petali più affusolati e slanciati rispetto alle altre specie. È spesso scelta per la coltivazione dato il suo portamento elegante;
  • Pervinca difformis (Vinca acutiloba): specie di circa 40 centimetri d’altezza, si adatta alle alte temperature e all’esposizione solare. I suoi fiori tendono al lilla e presenta dei bellissimi petali dalle forme quasi squadrate.

Coltivazione della pervinca

Pervinca singola

Come detto nei precedenti paragrafi, la pervinca è una varietà floreale soprattutto dalla crescita spontanea. Questo non vuol dire che non possa essere efficacemente coltivata in giardino oppure in vaso, purché si assecondino alcune necessità essenziali della pianta.

Necessità della pianta

Per assicurare che la pervinca fiorisca rigogliosa, è necessario garantire il rispetto di alcune condizioni:

  • Clima: queste piante amano un clima mediterraneo, caldo e mediamente umido, come anche la Dalia, tanto da adattarsi anche a temperature prossime ai 30 gradi. Possono sopportare le escursioni termiche notturne, purché non sotto gli zero gradi;
  • Terreno: la pervinca predilige un terreno morbido oppure a medio impasto, dal buon potere drenante e abbastanza ricco di sostanze nutritive;
  • Sole: dipende molto dalla varietà, alcune amano rimanere in luoghi assolati, come nei prati o sui pendii delle colline, altri preferiscono la penombra garantita da alti alberi;
  • Annaffiature: variano a seconda delle temperature e dell’esposizione solare, anche se possono comunque bastare le comuni precipitazioni di stagione.

Coltivazione in vaso o in giardino

Coltivare

È abbastanza semplice coltivare la pervinca sia in vaso che in giardino, anche perché pianta resistente, rustica e dalla facile moltiplicazione. Se si sceglie il vaso, sul fondo andrà predisposto un letto di ghiaia, cocci o palline di argilla espansa. In giardino, è meglio invece rimuovere preventivamente tutte le erbacce, distribuire del concime organico come il compost e poi vangare in profondità per distribuire al meglio le sostanze nutritive.

La coltivazione avviene normalmente per semina, da effettuarsi all’inizio della primavera, senza necessità di ricorrere a un semenzaio ma procedendo direttamente nella dimora definitiva. È però necessario lasciare un po’ di spazio tra una pianta e l’altra, a seconda della varietà coltivata e, all’apparizione dei primi germogli, procedere a rimuovere gli esemplari deboli.

Si può anche scegliere la talea, recuperando un fusto di una decina di centimetri, da far radicare in acqua o in un terriccio misto a sabbia e torba costantemente umido.

Periodo di fioritura della pianta

Pervinca maggiore

La grande maggioranza delle pervinche fiorisce in primavera, già con il primo aumento delle temperature. Il periodo di fioritura è molto variabile, ma può proseguire senza troppi intoppi fino a maggio oppure a giugno.

Alcune varietà sono tardive e sono quindi scelte per colorare balconi e giardini tardo-estivi oppure autunnali. Ma cosa fare quando la pervinca non fiorisce? Quando questo non accade, è perché la pianta non è stata esposta correttamente alla luce oppure il terreno è troppo privo di sostanze nutritive.

Cura della pervinca

Annaffiatura pervinca

Nonostante si tratti di una pianta rustica, anche la pervinca ha bisogno di alcune cure cicliche, di seguito le più importanti.

Annaffiatura e concimazione

Partendo dall’annaffiatura, l’apporto d’acqua richiesto dalla pianta è mediamente importante, ma varia molto a seconda del periodo dell’anno. In primavera possono bastare anche solo le normali precipitazioni di stagione, mentre in estate meglio aumentare l’apporto, anche quotidianamente quando le temperature si avvicinano ai 30 gradi.

La concimazione è utile, anche se non essenziale, e può essere effettuata ogni due o tre mesi con del concime organico e naturale, come il compost oppure del letame. La pianta ama molto le componenti azotate, che utilizza per crescere rigogliosa.

Potatura e parassiti

Afidi

La pervinca non ha normalmente bisogno di potature in altezza, perché si tratta di specie che raramente superano i 40 centimetri. Tuttavia si estendono molto in orizzontale, anche per la loro capacità di moltiplicarsi velocemente, di conseguenza può essere necessario sfoltire i cespugli, anche rimuovendo dal terreno le radici in eccesso.

In merito ai parassiti, la pervinca soffre l’attacco di afidi, cocciniglie e ragnetti rossi. Ancora, gli eccessi d’acqua possono favorire muffe e marciume radicale.

Altre curiosità sulla pervinca

Non tutti sanno che, a livello popolare, la pervinca è utilizzata anche come rimedio naturale. Soprattutto in tintura per uso topico, poiché pare che la pianta possa avere delle proprietà antinfiammatorie.

Bisogna però fare attenzione, poiché la pianta è al contempo velenosa, e quindi non può essere impiegata per uso interno. La pervinca produce infatti vincristina che, sebbene venga impiegata in alcuni farmaci antitumorali, ad alte dosi può essere dannosa.

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