
Bonus per la famiglia (www.greenstyle.it)
Questo Bonus rappresenta una significativa opportunità per le famiglie italiane, permettendo di alleviare il peso economico delle spese.
Questa iniziativa, prevista dalla legge, offre una detrazione dell’IRPEF fino a 1.000 euro per ogni figlio iscritto a istituti scolastici, sia pubblici che privati, e si applica alle spese sostenute nel 2024. La richiesta del bonus avviene attraverso il Modello 730/2025, semplificando l’accesso a questo beneficio fiscale.
Introdotto dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), il Bonus Scuola 2025 offre una detrazione fiscale del 19% su un importo massimo di 1.000 euro per figlio. Questa detrazione si applica alle spese scolastiche relative a scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, università pubbliche e private, conservatori e istituti musicali pareggiati. Questo bonus è stato riconosciuto dalla legge n. 62/2000, che ha stabilito i principi fondamentali per il diritto allo studio in Italia.
Chi può beneficiarne
Il Bonus Scuola è rivolto a un’ampia fascia di contribuenti, in particolare a coloro che hanno figli iscritti a:
- Scuole dell’infanzia: Queste istituzioni educative rappresentano il primo passo nel percorso di apprendimento dei bambini, e i costi associati possono rappresentare un onere significativo per le famiglie.
- Scuole primarie e secondarie: Le spese legate all’istruzione formale, dai materiali didattici ai contributi scolastici, possono accumularsi rapidamente.
- Università pubbliche e private: Gli studenti universitari, che spesso affrontano costi di iscrizione e tasse elevate, possono beneficiare di un supporto economico, senza limiti sul rimborso.
- Conservatori e istituti musicali riconosciuti: Questi istituti offrono percorsi formativi di alto livello, ma anche costosi, per gli studenti interessati alla musica e alle arti.
Il sistema di detrazioni presenta delle specificità a seconda del tipo di istituzione scolastica. Per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, la detrazione massima è di 1.000 euro, il che traduce in un rimborso massimo di 190 euro per figlio. Per le università statali, non ci sono limiti sul rimborso, mentre per le università private il limite varia in base ai costi medi stabiliti annualmente dal Ministero dell’Università. Questo sistema flessibile permette di adattarsi alle diverse realtà economiche delle famiglie italiane.

Le spese che possono beneficiare di questa detrazione includono:
- Tasse di iscrizione: Un costo fondamentale per l’accesso ai vari livelli di istruzione.
- Contributi obbligatori e volontari: Questi possono includere spese per progetti scolastici, attività extracurriculari e altro.
- Assicurazioni scolastiche: Fondamentali per garantire la sicurezza degli studenti durante le attività scolastiche.
- Erogazioni liberali a favore della scuola: Donazioni che possono essere utilizzate per migliorare l’offerta formativa.
- Gite scolastiche e progetti didattici: Attività che arricchiscono l’esperienza educativa e permettono agli studenti di apprendere in modi diversi.
È importante notare che alcune spese non sono ammissibili per la detrazione, tra cui:
- Libri di testo: Sebbene siano una spesa fondamentale, non rientrano tra quelle detraibili.
- Cancelleria: Prodotti di uso quotidiano per la scuola, ma non considerati ai fini del bonus.
- Trasporto scolastico comunale: Un’altra spesa necessaria per molti studenti, ma che non può essere detratta.
Modalità di richiesta
Per accedere al Bonus Scuola 2025, è fondamentale seguire alcune procedure specifiche. Le spese devono essere effettuate tramite pagamenti tracciabili, come carta di credito, bancomat o bonifico, per garantire la trasparenza e la possibilità di verifica. Una volta effettuati i pagamenti, le famiglie devono inserire le spese nel Modello 730/2025, nel Quadro E, righi E8-E10, utilizzando i codici specifici: codice 12 per le spese scolastiche relative a infanzia, primaria e secondaria, e codice 13 per quelle universitarie.
È anche obbligatorio conservare i giustificativi di spesa, poiché potrebbero essere richiesti in caso di controlli fiscali. Questa attenzione ai dettagli è fondamentale per garantire una gestione corretta delle detrazioni e per evitare eventuali sanzioni.
L’obiettivo principale del Bonus Scuola 2025 è quello di sostenere economicamente le famiglie italiane, rendendo più accessibili le spese legate all’istruzione.