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Pittelle con mostarda d’uva, la ricetta vegan

Pittelle con mostarda d'uva, una dolce ricetta della tradizione meridionale italiana completamente cruelty free.

Pittelle con mostarda d’uva, la ricetta vegan

Le pittelle con mostarda d’uva sono dolci che provengono dalla tradizione meridionale italiana che si basano su un delicato equilibrio che ne bilancia la dolcezza. La base di questo dolce non ha un effetto spiccatamente zuccherino: questo accade perché la mostarda d’uva è invece dolcissima, e se così non fosse questa ricetta avrebbe un gusto stucchevole e insopportabile.

La ricetta è adatta a grandi e piccini: si tratta di una ricetta vegan e quindi completamente cruelty free, preparata con nessun ingrediente che abbia una provenienza animale. È l’ideale per ogni dopocena, ma senza esagerare, o anche per una colazione particolarmente ricca. Con le porzioni di ingredienti indicate in basso si possono realizzare tre vasetti di mostarda d’uva e circa 18 basi per pittelle. Si conservano a temperatura ambiente anche per molti giorni, l’importante è tenerle in un luogo fresco e asciutto, come una teca per dolci per esempio.

Mostarda d'uva

Ingredienti:

  • 1 kg di uva
  • 500 g di zucchero
  • 250 g di farina
  • 3 cucchiai d olio
  • sale qb
  • vino bianco qb

Procedimento:

  • Per realizzare questa ricetta occorre scegliere con cura la frutta per la mostarda: deve essere necessariamente uva piccola di vigna. All’uva vanno tolti gli acini, che devono essere bolliti per circa 10 minuti in acqua, finché tutta l’uva non sarà appassita.
  • Dopo la bollitura, l’uva deve essere passata per eliminare noccioli e pellicine.
  • Cuocere a fuoco lento rimestando continuamente la purea d’uva così ottenuta dopo la passata con lo zucchero. Che si seguano o no le quantità indicate di ingredienti, bisogna tenere presente che per ogni due parti di uva occorre una parte di zucchero.
  • Mettere insieme in una terrina la farina, l’olio d’oliva, il sale e mescolare, aggiungendo alla fine vino bianco secco (ma in alternativa va bene anche la grappa). Si deve creare un impasto liscio e sodo che poi si farà riposare per un quarto d’ora in una pentola che deve essere tenuta al caldo, magari con una coperta di lana.
  • La pasta ottenuta va stesa con il matterello per poi tagliare dei cerchi dal diametri di 9 centimetri. I bordi di questi cerchi vanno pizzicati con le dita, dando così a essi una forma di cestino.
  • I cestini, o meglio le basi delle pittelle, si infornano a 180°C per circa 30-35 minuti. Una volta cotti possono essere riempiti con la mostarda.
  • In alternativa, la mostarda può essere inserita nei cestini prima della cottura, ma bisogna badare a inserire un solo cucchiaino di mostarda al loro interno, perché con il calore del forno la mostarda tende a spandere e si rischia che trabocchi.

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