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Halloween: i consigli green del WWF

La festa di Halloween può trasformarsi in una celebrazione completamente ecologica e verde: ecco i consigli più utili provenienti dal sito del WWF.

Halloween: i consigli green del WWF

La festa di Halloween si avvicina e, da qualche anno a questa parte, questa ricorrenza anglosassone ha trovato spazio anche in Italia. Complici i media generalisti e i social network, i quali hanno ampliato i confini del classico “dolcetto o scherzetto”, molte famiglie si apprestano a decorare la casa e a creare simpatici costumi per il 31 ottobre. Ma quali sono i consigli per celebrare questa data, rispettando però completamente l’ambiente?

Per celebrare un Halloween il più possibile sostenibile, sono molti i fronti su cui si può agire, dal riciclo creativo fino alla scelta di zucche a chilometro zero. Qualche suggerimento, inoltre, è stato pubblicato sulla versione statunitense del sito del WWF, una della organizzazioni più stimate per la tutela dell’ambiente e degli animali selvatici. Di seguito, qualche utile spunto per trasformare in verde la Notte delle Streghe.

Decorazioni e costumi

Zucca di Halloween
Fonte: Jack-o'-lantern via Shutterstock

Il primo passo per prepararsi ad Halloween è quello di decorare la propria abitazione a tema. Fantasmi, zucche, luci e colori: tutto può risultare ecosostenibile, soprattutto se proveniente dal riciclo creativo.

Dal sito del WWF, riportato nelle fonti, giungono dei geniali consigli. Il primo è quello di trasformare le vecchie calze femminili, soprattutto quando smagliate, in originalissime ragnatele. Si continua con il polistirolo da imballaggio, poiché dipingendolo si potranno creare rocce, tombe e animaletti vari, un proposito che sarà certamente valido anche con il comune cartone. Dalla stoffa e dal feltro si possono ricreare piccole decorazioni, quali zucche e fantasmini, da abbellire con cotone di recupero, vecchi bottoni e molto altro ancora. E perché non recuperare i sacchi di arance e patate, per costruire reti, trappole o le sempreverdi ragnatele?

Lo spirito del riciclo troverà campo aperto anche sul fronte dei costumi. Innanzitutto, sarà possibile recuperare vecchi abiti, per abbinarli a seconda del personaggio che si vorrà interpretare. Se si fosse abili con il taglio e il cucito, si potranno utilizzare gli scampoli di stoffa per creare nuove creazioni o, più semplicemente, effettuare tagli e strappi sulla stoffa, per ricordare i vestiti ormai consumati degli zombie. Un’attività, questa, che divertirà di certo anche i più piccoli della casa.

E cosa fare per la tradizionale zucca, la famosa Jack-o’-lantern? Il consiglio è quello di acquistarne degli esemplari dai produttori locali, approfittando così del chilometro zero e abbattendo, di conseguenza, i costi ambientali dovuti al trasporto.

Ecologia durante la festa

Dolcetto o scherzetto
Fonte: Halloween: Group Of Kids Want Halloween Candy via Shutterstock

La festa di Halloween è anche un’occasione per stare insieme e, soprattutto, un momento per pensare con più consapevolezza all’ambiente. Meglio quindi evitare bicchieri, piatti e posate di plastica e cartone, per non creare degli inutili rifiuti, preferendo invece le classiche stoviglie in vetro e metallo.

Molti bambini potrebbero bussare alla propria porta durante il 31 ottobre, per il classico “dolcetto o scherzetto”. Perché, allora, non approfittarne per essere amici dell’ambiente anche sul fronte dei dolci? Oltre a torte e biscotti fatti in casa, sarà sufficiente verificare che caramelle e cioccolato d’acquisto provengano da fonti sostenibili.

Se si decidesse di accompagnare i propri figli casa per casa, infine, si eviti il ricorso all’automobile, preferendo una passeggiata a piedi o la bicicletta, qualora si dovessero sostenere distanze abbastanza elevate. Non ultimo, finita la festa, si cerchi di recuperare qualsiasi elemento avanzato, approfittando anche del compostaggio.

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