La nuova funzione delle foto in movimento su WhatsApp (www.greenstyle.it)
WhatsApp continua a innovare la propria offerta proponendo una funzione che arricchisce la comunicazione digitale.
Questa novità, attesa da tempo dagli utenti sia di dispositivi iOS che Android, consente di condividere brevi sequenze animate, che uniscono immagini e suoni, per rendere le conversazioni più vive e coinvolgenti.
Gli sviluppatori di WhatsApp stanno gradualmente estendendo la disponibilità di questa funzione, già sperimentata da alcuni beta tester nelle ultime versioni dell’app. Il meccanismo è semplice e intuitivo: l’utente potrà scegliere dalla propria galleria se inviare una foto statica o una foto in movimento, ovvero una breve clip che include alcuni secondi prima e dopo lo scatto, completa di audio.
Questa funzionalità, che sfrutta un sistema simile a quello già presente su dispositivi Apple con le Live Photos, elimina la necessità di applicazioni di terze parti per condividere contenuti dinamici. Una volta inviata, la foto in movimento sarà riconoscibile all’interno della chat grazie a una piccola icona animata nell’angolo superiore sinistro della miniatura, segnalando così la presenza di movimento e suono. In questo modo, gli utenti potranno distinguere immediatamente immagini statiche da quelle dinamiche, facilitando la fruizione di ricordi più autentici e sensoriali.
Smartphone compatibili e modalità di utilizzo
Il supporto alle foto in movimento non è una novità assoluta per molti smartphone Android, che da tempo integrano funzioni analoghe nelle proprie fotocamere. Tra i modelli più noti troviamo la serie Samsung Galaxy, che propone la funzione “Motion Photo”, e i dispositivi Google Pixel con “Top Shot” o “Motion Photos”. Questi sistemi catturano automaticamente alcuni secondi di video prima e dopo lo scatto fotografico, offrendo così una visione più completa del momento immortalato.
Tuttavia, per garantire il corretto funzionamento di “Top Shot” sui modelli Pixel Pro, è talvolta necessario disattivare temporaneamente la modalità ad alta risoluzione, evitando così interferenze con la funzione di acquisizione automatica del movimento. Questa accortezza tecnica permette di utilizzare appieno l’esperienza delle foto dinamiche senza limitazioni.

Gli sviluppatori di WhatsApp sottolineano il valore aggiunto di questa novità, che permette di catturare non solo l’immagine, ma anche l’atmosfera sonora del momento. Che si tratti delle voci delle persone presenti, di un sottofondo musicale o di qualsiasi altro suono ambientale, le foto in movimento offrono un livello di coinvolgimento superiore rispetto alle immagini tradizionali. Questa funzione rappresenta un’evoluzione significativa nella modalità di condivisione dei ricordi, rendendo ogni scatto un’esperienza più completa e sensoriale.
I messaggi multimediali, arricchiti da queste brevi clip animate, potranno così raccontare storie più vive, facilitando una comunicazione più autentica e spontanea tra gli utenti.
WhatsApp, da sempre impegnata a garantire sicurezza e privacy, mantiene la crittografia end-to-end anche per i nuovi contenuti condivisibili, assicurando che solo il mittente e il destinatario possano accedere ai messaggi, senza possibilità di intervento da parte di terzi, nemmeno da parte della stessa piattaforma.
Questa innovazione si inserisce in un contesto di costante aggiornamento e miglioramento del servizio, che si propone di adattarsi alle esigenze degli utenti offrendo strumenti sempre più moderni, funzionali e al passo con le ultime tecnologie integrate negli smartphone più avanzati.
L’arrivo delle foto in movimento su WhatsApp testimonia come la piattaforma continui a investire in nuove modalità di comunicazione, puntando a far vivere ai propri utenti un’esperienza più ricca, interattiva e vicina alla realtà. Questa funzione, disponibile sia sugli iPhone sia su molti dispositivi Android di ultima generazione, rappresenta un passo avanti significativo nel mondo delle app di messaggistica istantanea, unendo immagini e suoni in una narrazione più dinamica e coinvolgente.
