La Rocca Malatestiana: simbolo di potere e strategia (www.greenstyle.it)
Incastonato nel cuore delle colline dell’Emilia-Romagna a pochi chilometri dalla riviera adriatica, si presenta un vero gioiello storico.
Questo borgo, che conta poco più di 2.300 abitanti, è noto per la sua imponente Rocca Malatestiana, le sue origini medievali e per una natura che regala panorami mozzafiato che spaziano dalla costa adriatica fino alle prime propaggini dell’Appennino.
Fondata nel XIV secolo dalla famiglia Malatesta e successivamente rafforzata da Sigismondo Pandolfo Malatesta, la Rocca Malatestiana di Montefiore Conca si erge maestosa a 385 metri sul livello del mare, dominando la Valle del Conca. Questa fortezza è stata per secoli un nodo cruciale nella contesa tra le principali casate regionali, tra cui i Malatesta, i Montefeltro, e persino le forze del Cesare Borgia e della Repubblica di Venezia.
Oggi, la rocca è un museo a cielo aperto, visitabile e accessibile ai turisti che possono percorrere i suoi camminamenti e salire fino alla terrazza panoramica. Da qui si gode una vista eccezionale che si estende per oltre 40 chilometri di costa, da Cattolica fino a Ravenna, un raro spettacolo naturale che unisce storia e natura in un’unica esperienza sensoriale.
La struttura, che conserva ancora sale arredate con mobili e oggetti d’epoca rinascimentale, è diventata anche un polo culturale con eventi, mostre d’arte contemporanea e rassegne musicali, come il festival estivo “Montefiore all’Opera”. Dal 2021, la Rocca è stata inserita tra i Luoghi del Cuore FAI, a testimonianza del valore storico e culturale riconosciuto a livello nazionale.
Un tuffo nell’infanzia con la Big Bench gigante
Nel 2023 Montefiore Conca ha arricchito il suo patrimonio turistico con la nuova Big Bench gigante, la prima in provincia di Rimini e la diciottesima in Emilia-Romagna. Situata appena fuori dal borgo, questa panchina gigante è stata dipinta da artisti di Miami con colori vivaci e funge da “cinema naturale” per coloro che vogliono immergersi nella vista infinita dell’Adriatico.
Il percorso per raggiungerla, il sentiero CAI 043A, è lungo appena 700 metri e perfettamente accessibile alle famiglie, ideale per una passeggiata al tramonto che riporta grandi e piccoli a rivivere la meraviglia dell’infanzia, sospesi tra natura e sogno.

Conosciuto storicamente come Castrum Montis Floris, Montefiore Conca ha origini documentate fin dal XII secolo, quando Papa Alessandro III ne affidò la giurisdizione ecclesiastica. Il borgo conserva intatte le sue mura medievali, le torri e le chiese, tra cui spicca il Santuario della Madonna di Bonora, fondato nel 1409, celebre per custodire l’immagine “miracolosa” della Madonna del Latte.
Passeggiare tra i vicoli di Montefiore Conca significa immergersi in un labirinto di pietra che racconta storie di potere, fede e tradizione. Il teatro Malatestiano, risalente al XIX secolo, aggiunge un ulteriore elemento culturale al borgo, offrendo una cornice perfetta per eventi teatrali e musicali.
Non mancano le curiosità storiche: nel 1480, due capolavori di Giovanni Bellini ritraggono sullo sfondo una rocca ispirata proprio a Montefiore Conca, sottolineando l’importanza di questo luogo anche nel panorama artistico rinascimentale europeo.
Eventi contemporanei alla Rocca Malatestiana di Cesena
Non distante da Montefiore Conca, la Rocca Malatestiana di Cesena rappresenta un altro esempio di architettura militare malatestiana, costruita tra il 1380 e il 1477. Questa fortezza, rinnovata anche da Leonardo da Vinci durante il periodo di Cesare Borgia, è oggi un centro culturale con mostre, spettacoli e iniziative che richiamano visitatori da tutta la regione.
Proprio alla Rocca di Cesena, il prossimo 6 settembre si terrà l’evento “La Montagna che ci Unisce” con Federica Mingolla, una delle più apprezzate arrampicatrici italiane. L’incontro, che si svolgerà alle 21:00, promette emozioni intense e un racconto di forza e libertà che va oltre lo sport, offrendo una metafora della vita fatta di coraggio e superamento dei propri limiti. Prima dell’evento sarà possibile partecipare a una cena conviviale nel suggestivo scenario della fortezza, un’esperienza che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale del territorio.
Montefiore Conca e le rocche malatestiane rappresentano dunque un patrimonio vivo, capace di unire passato e presente, cultura e natura, in un territorio che continua a sorprendere e affascinare i visitatori più esigenti.
