
Triplo bonus sulle pensioni - greenstyle.it
Queste tre forme di supporto rappresentano un passo importante verso il miglioramento delle condizioni economiche dei pensionati in Italia.
Nel 2025, tre integrazioni agli assegni pensionistici previsti: dal Bonus Quattordicesima a luglio, che varia tra 336 e 655 euro, fino alla maggiorazione per invalidi. Controlli su INPS raccomandati per evitare errori nell’erogazione. Importo della tredicesima fissato a 154,94 euro.
Nel 2025, i pensionati italiani possono aspettarsi un significativo aiuto economico grazie all’introduzione di tre diverse integrazioni sui loro assegni pensionistici. Questi bonus, che variano da un minimo di 104 euro fino a un massimo di 655 euro, sono progettati per alleviare le difficoltà finanziarie di molte famiglie e garantire una maggiore sicurezza economica. È fondamentale comprendere le specifiche di ciascun bonus e i requisiti per beneficiarne.
Bonus quattordicesima a luglio 2025
La prima delle integrazioni è rappresentata dalla quattordicesima mensilità, che verrà accreditata nel mese di luglio. Questa somma aggiuntiva è destinata ai pensionati che soddisfano determinati criteri. Gli importi erogati possono variare tra 336 e 655 euro, a seconda degli anni di contributi versati e del reddito personale. È importante notare che per ricevere la quattordicesima, i pensionati devono avere almeno 64 anni e devono percepire una pensione di tipo previdenziale, non assistenziale.
Il limite di reddito personale per accedere a questo bonus è fissato a 15.688 euro annui, un importo che rappresenta un importante punto di riferimento per la pianificazione finanziaria. Chi percepisce pensioni assistenziali o invalidità non ha diritto a questa integrazione. È consigliabile che i pensionati controllino la propria posizione sul sito dell’INPS, in quanto spesso l’erogazione della quattordicesima può non avvenire a causa di dati reddituali non aggiornati.
Maggiorazione per invalidi nel 2025
Un ulteriore supporto è previsto per gli invalidi civili parziali, che beneficeranno di una maggiorazione sociale di 134,29 euro all’anno, equivalente a circa 10,33 euro al mese. Anche se si tratta di un importo non elevato, può rivelarsi utile per coprire piccole spese quotidiane. I limiti di reddito sono rigorosi: per chi vive da solo, il reddito annuo non deve superare i 7.137 euro, mentre per chi è coniugato il limite è fissato a 14.981 euro.

Per quanto riguarda gli invalidi totali che già ricevono l’incremento al milione, la Legge di Bilancio 2025 ha previsto un incremento di 8 euro al mese, portando l’ammontare annuale a 104 euro. Anche in questo caso, si tratta di un aggiornamento di un sostegno già esistente, ma che può rappresentare un aiuto significativo per chi vive con redditi limitati.
Bonus tredicesima a dicembre 2025
Infine, a dicembre 2025, i pensionati a basso reddito potranno ricevere un’importante somma aggiuntiva nota come bonus sulla tredicesima. Questo importo, fisso a 154,94 euro, è riservato ai pensionati che percepiscono un assegno previdenziale al minimo. Tuttavia, sono esclusi da questa misura gli invalidi civili, i beneficiari di pensioni sociali e di assegni assistenziali.
Per accedere a questo bonus, è necessario rispettare alcuni limiti di reddito: la pensione totale annua deve essere inferiore a 7.999,14 euro, con un reddito personale massimo di 11.766 euro e un reddito coniugale non superiore a 23.532 euro. Molti pensionati scoprono solo dopo che il bonus non è stato pagato, nonostante avessero diritto a riceverlo. Pertanto, è fondamentale effettuare una verifica della propria situazione reddituale attraverso il sito dell’INPS per garantire che tutti i dati siano corretti e aggiornati.
Con l’inflazione e l’aumento del costo della vita, ogni euro in più può fare la differenza per garantire una vita dignitosa e serena a chi ha lavorato duramente per costruire il nostro paese.