La pandemia globale da coronavirus regala la libertà agli elefanti. È questa la notizia che proviene dalla Thailandia, dove circa 100 pachidermi torneranno a un’esistenza ben più compatibile con la loro natura, grazie anche all’impegno di Save Elephant Fondation.
[ghshortpost id=316052 title=”Elefanti, morti record in Sri Lanka: uccisi con veleno ed esplosivi” layout=”post_inside”]
In Thailandia è ancora purtroppo diffusa l’usanza di impiegare gli elefanti in attività commerciali, come ad esempio l’intrattenimento con i turisti. Data la pandemia in corso, e il calo del giro di affari per queste organizzazioni commerciali, i pachidermi hanno rappresentato un costo insormontabile da sostenere. Lo stesso è accaduto in alcuni santuari, dove gli elefanti trovano solitamente un riparo sicuro e un’esistenza serena: la riduzione del numero di visitatori ha reso difficile la loro gestione.
Per risolvere questa situazione, così come riferisce il New York Post, Save Elephant Foundation è scesa in campo con due utili iniziative. La prima una raccolta fondi per poter garantire cibo e nutrimento agli elefanti ancora ospitati in santuari o strutture turistiche. La seconda un vero e proprio “ritorno a casa” dei pachidermi, condotti in un lungo viaggio fino ai loro luoghi di origine.
Dallo scorso mese, infatti, i volontari stanno aiutando gli elefanti a compiere il tragitto da Chiang Mai ai villaggi di Mae Chaem, dove i pachidermi sono normalmente ben visti dalle popolazioni locali: i membri della minoranza Karen sono soliti condividere i propri villaggi con questi animali, in pieno equilibrio.
Sadudee Serichevee, uno degli abitanti di questo villaggio e proprietario del piccolo parco Karen Elephant Experience Park, ha espresso entusiasmo per questa iniziativa:
Questi animali non hanno avuto per 20 anni la possibilità di tornare a casa. Mi sono apparsi molto felici di essere tornati qui, si sono lanciati in versi allegri, si sono diretti verso il laghetto vicino al villaggio e hanno giocato con i nostri figli.
Non è dato sapere se questi elefanti potranno riadattarsi completamente alla vita selvatica, poiché cresciuti e rimasti perlopiù in cattività. Tuttavia ora possono approfittare di una vita più agevole, di pasti sempre ricchi e abbondanti e del supporto di cittadini che ne riconoscono il valore. Così ha spiegato Saengduean Chailert, fondatore di Save Elephant Foundation:
Non sappiamo quando il COVID-19 se ne andrà. Quindi questo è il nostro compito: aiutare a nutrire questi elefanti, “licenziati” a causa della pandemia.