Meno nota del caffè e del tè, ma considerata una via di mezzo tra i due, la bevanda a base di “cascara” si ricava dalle parti di scarto della pianta del caffè e rappresenta una variante apprezzata per il suo basso contenuto di caffeina e il gusto delicato.
Il caffè o tè di cascara, infatti, deriva dalle bucce essiccate delle bacche che solitamente contengono i classici chicchi e che, in seguito a una precisa procedura, sono in grado di produrre una bevanda particolare. Quest’ultima è conosciuta fin da tempi remoti in Etiopia come “Qiushir”, diventata poi “cascara” come traduzione della parola buccia nella lingua spagnola.
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Sebbene la buccia delle ciliegie del caffè sia solitamente usata per ricavare un ottimo fertilizzante, se sottoposta a una precisa procedura di essicazione può diventare l’ingrediente fondamentale per la preparazione di un infuso gustoso.
Proprietà
Il caffè o tè di cascara si presenta molto simile a quest’ultimo, tuttavia non può essere classificato come caffè poiché non è prodotto dal chicco e non ha il caratteristico sapore di questa bevanda. Ha un colore ambrato e viene considerato comunemente una tisana dal gusto fruttato e leggermente dolce, da consumare sia calda sia fredda a seconda delle preferenze. In alcuni casi, le bucce secche vengono usate per preparare uno sciroppo che può essere utilizzato per preparare bevande e cocktail anche a base di rum.
Per quanto riguarda le caratteristiche del caffè o tè di cascara, nelle bucce delle bacche c’è una elevata concentrazione di caffeina ma l’infuso ricavato dalle stesse contiene una percentuale inferiore di questa sostanza, pari a circa un quarto. Se consumata fresca si rivela particolarmente rinfrescante ed energetica e può essere consumata in qualsiasi momento della giornata in quanto non interferisce con il riposo o il sonno notturno. Il caffè o tè di cascara di ottima qualità e particolarmente aromatico, inoltre, è quello preparato usando le bacche maturate direttamente al sole.
Benefici
I benefici che derivano dall’assunzione dell’infuso a base di cascara riguardano essenzialmente il potenziale dissetante e le virtù della caffeina, ottimo energizzante naturale in grado di supportare il buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio agendo direttamente sulla frequenza cardiaca e sulla pressione arteriosa. Questo alcaloide, inoltre, sortisce effetti positivi sull’ossigenazione del sangue potenziando la concentrazione e rendendo più attivi i riflessi. Non manca anche un blando effetto analgesico.
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È tuttavia importante sottolineare come spesso il tè o il caffè di cascara sia confuso con la Cascara Sacra, un arbusto dalla cui corteccia si corteccia si ottengono composti benefici per l’intestino e utili per favorire un effetto lassativo naturale.
Come si prepara
Per preparare in casa l’infuso a base di bucce di bacche di caffè è necessario procurarsi questo ingrediente e dotarsi di una comune teiera o French Press. La procedura non è complicata: è necessario lasciare in infusione circa 10 grammi di bucce in mezzo litro di acqua calda portata fino a 90 gradi, mescolando delicatamente e attendendo circa cinque minuti prima di filtrare. Il tempo di infusione può essere allungato se si preferisce ottenere una bevanda dal gusto più forte e intenso.