
Rompicapo: quanto sai risolverli? - www.greenstyle.it
Quante volte alcuni rompicapo sembrano davvero così difficili e, invece, vai a vedere, è capace di risolverlo anche un bambino che frequenta la scuola elementare?
Un piccolo quiz è quello che vi proponiamo adesso che ci permette di mettere in gioco la nostra abilità e capire se, effettivamente, il nostro cervello “funziona ancora” o sta perdendo colpi a poco a poco. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Questo rompicapo per molti è semplice ma, per altri, risulta essere davvero complicato. Il suo fine? Quello di riuscire a trovare la lettera “O”. Cerchiamo di capire come.
Rompicapo semplice o difficile?
Il pensare di essere bravi a riuscire a risolvere dei rompicapo in breve tempo è quello che crediamo e pensiamo di saper fare tutti. ma ne siamo proprio certi, convinti al 100%? Alcune volte, certi quiz sono talmente semplici ed elementari, dove la soluzione è dietro l’angolo ma, alla fine, perdiamo ore ed ore perché non riusciamo a trovarla. Molte volte, lo facciamo anche per mettere alla prova la nostra mente, la nostra memoria, per capire se è ancora attiva oppure no.
Quello che stiamo per proporvi è uno di quei piccoli rompicapo (o quiz come li si vuol chiamare) che sembrano facili e semplici da risolvere ma, alla fine sono una vera e propria gatta da pelare. Apparentemente quello di oggi è semplice: “Che ci vuole a trovare una lettera “O”?” – diranno in molti appena lo vedranno.
Ma siamo proprio certi di saperlo risolvere? Vediamo di cosa si tratta. Partiamo dall’inizio. Si tratta di un compito che è stato sottoposto ad una bimba inglese di soli 5 anni: di fronte a una serie di immagini bisogna cerchiare tutte quelle che cominciano con la lettera ‘O’.
Una soluzione dietro l’angolo
Ma la bimba non riesce a trovarli perché sembra che su quel foglio, parole che inizino con la lettera richiesta non ce ne siano.

Tutte, in traduzione inglese, iniziano con altre lettere fuorchè con la O. anche se la cosa è semplice, gli utenti di un blog dove questo quiz è stato postato, si sono sbizzarriti nel trovarle, alcuni sono arrivati anche ad affermare che, di fronte all’accappatoio (“bathrobe” in inglese) la soluzione fosse la “Obi-Wan’s robe”, ovvero la tunica di Obi Wan Kenobi di Star Wars.
In realtà, la soluzione più semplice si trova dietro l’angolo: si tratterebbe di un possibile errore di stampa, perché parole che iniziano con la lettera O davvero non ce ne sono. Ciò che ha stupito è stato, però, il vedere la grande fantasia di tutti coloro che vi si sono imbattuti nel cercare o inventare varianti alternative alle parole stesse.