Greenstyle Ambiente Animali Rinoceronte raro ucciso dai bracconieri durante il lockdown

Rinoceronte raro ucciso dai bracconieri durante il lockdown

Un raro rinoceronte indiano è stato ucciso dai bracconieri: i malintenzionati hanno approfittato dell'assenza di controlli a causa del lockdown.

Rinoceronte raro ucciso dai bracconieri durante il lockdown

Fonte immagine: Utopia_88 via iStock

Un raro rinoceronte è stato ucciso dai bracconieri durante il lockdown. Accade in India, dove le autorità hanno confermato la morte di un esemplare ospitato dal Kaziranga National Park. L’animale sarebbe stato soppresso da cacciatori di frodo senza scrupoli, approfittando dei ridotti controlli dell’area dovuti alla quarantena da coronavirus in corso.

Il Kaziranga National Park non è solitamente uno dei parchi maggiormente presi d’assalto dai bracconieri, data la vicinanza a un’autostrada. Il continuo passaggio dei veicoli rende infatti difficile la mimetizzazione dei cacciatori di frodo, i quali rischiano di essere smascherati dai fari delle vetture. La riduzione sensibile del traffico conseguente al lockdown ha tuttavia creato delle condizioni ideali, affinché questi malintenzionati potessero agire indisturbati.

Il direttore del parco ha espresso sgomento per l’accaduto, sottolineando come il cadavere sia stato rinvenuto dopo qualche giorno:

Si sospetta che il rinoceronte sia stato ucciso almeno due o tre giorni fa. Abbiamo inoltre trovato 8 cartucce di un fucile AK47 automatico.

Il corno dei rinoceronti è purtroppo molto richiesto all’interno della medicina tradizionale cinese. Le popolazioni locali attribuiscono alla sua cheratina dei poteri curativi e rinvigorenti dal punto di vista sessuale, sebbene la scienza abbia già smentito una simile possibilità. Sul mercato nero un singolo corno può raggiungere prezzi tra i 60.000 e 150.000 dollari: nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, la richiesta rimane elevatissima.

Il parco del Kaziranga ospita oggi la maggior parte dei rinoceronti indiani, circa 2.000. Questa specie è nota per la presenza di un solo corno e per la stazza lievemente più contenuta rispetto alle famiglie di rinoceronti africani. All’interno del parco questi animali possono vivere protetti, insieme ad altre specie come tigri, elefanti e primati di ogni genere.

Fonte: Phys.org

Seguici anche sui canali social