
Buone notizie per i lavoratori, arriva la "tredicesima di Pasqua" (greenstyle.it)
Ultim’ora INPS: ufficiale la “Tredicesima di Pasqua”. E’ la Sorpresona nell’uovo: regalata un’altra mensilità da 1000€.
Le festività pasquali 2025 porteranno fino a 1000€ extra per molti lavoratori. Si parla di una busta paga inattesa, frutto del rinnovo contrattuale, che coinvolgerà i dipendenti pubblici. Si prevede un aumento che potrebbe alleggerire l’impatto economico del mese di marzo.
Le festività pasquali del 2025 si preannunciano straordinarie per molti lavoratori italiani, grazie a una novità che potrebbe portare un significativo sollievo economico. L’INPS ha ufficializzato l’arrivo di un’importante somma extra, che potrebbe arrivare fino a 1.000 euro, accreditata nelle buste paga di marzo.
Cosa ha generato la busta paga extra
Si tratta di una misura legata al recente rinnovo del contratto collettivo per i dipendenti pubblici, firmato all’inizio del 2025, il quale ha finalmente iniziato a produrre effetti concreti dopo mesi di attesa e incertezze. Per molti, questa cifra rappresenta non solo un incremento economico, ma anche un riconoscimento delle difficoltà affrontate nel corso degli ultimi anni, durante i quali gli stipendi sono rimasti stagnanti.
Il bonus di marzo non è solo un regalo inaspettato; è il risultato di un adeguamento salariale che include tre mensilità arretrate, con un aumento mensile lordo di circa 165 euro, e un incremento dell’indennità di amministrazione. Questa somma, accumulata, può portare l’importo totale a cifre significative, fino a 1.000 euro, a seconda della posizione lavorativa e degli arretrati accumulati.

I destinatari di questa busta paga extra sono principalmente i dipendenti pubblici che operano nel comparto delle Funzioni Centrali, inclusi lavoratori presso Ministeri, Agenzie Fiscali e grandi enti pubblici come INPS e INAIL. Questi lavoratori, che hanno visto un miglioramento delle loro condizioni contrattuali, potranno finalmente beneficiare di un pagamento che, sebbene atteso, rappresenta una boccata d’aria fresca dopo un lungo periodo di attesa.
Tuttavia, non tutti i dipendenti pubblici riceveranno automaticamente l’importo pieno. Alcuni potrebbero affrontare complicazioni legate ai sistemi di pagamento gestiti da NoiPa, che non sono stati completamente aggiornati per integrare le nuove disposizioni relative al cuneo fiscale. Questo potrebbe comportare un importo effettivo inferiore rispetto a quanto previsto, creando confusione e disguido tra i lavoratori.
Un aiuto temporaneo o un cambiamento duraturo?
In aggiunta a queste considerazioni, è importante sottolineare che l’iniziativa della “Tredicesima di Pasqua” non è solo un aiuto temporaneo, ma si inserisce in un contesto più ampio di politiche governative volte a sostenere il potere d’acquisto dei cittadini. L’aumento del costo della vita, aggravato dall’inflazione e da eventi globali, ha colpito duramente le famiglie italiane, rendendo questa misura particolarmente significativa.
Ci si interroga anche sulle prospettive future: sarà questa una misura isolata o si prevede un’ulteriore evoluzione delle politiche salariali nel settore pubblico? I lavoratori si aspettano risposte e chiarimenti, soprattutto in un momento in cui la stabilità economica è sempre più fragile.
In questo clima di incertezze, la “Tredicesima di Pasqua” si configura come un’iniziativa che, pur non risolvendo tutti i problemi, offre un supporto concreto e tempestivo. L’auspicio è che simili misure possano continuare a essere adottate per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori e contribuire a un recupero della fiducia nel sistema. Con l’avvicinarsi di Pasqua, questa somma extra potrebbe rappresentare una possibilità per molti di affrontare le festività con un po’ più di serenità.