Greenstyle Sostenibilità Consumi RAEE: raccolta rifiuti elettronici +4,7% nel 2017

RAEE: raccolta rifiuti elettronici +4,7% nel 2017

Raccolta RAEE +4,7% secondo il rapporto nazionale presentato a Milano dal Centro di Coordinamento RAEE.

RAEE: raccolta rifiuti elettronici +4,7% nel 2017

Raccolta RAEE in crescita del 4,7% nel 2017. Questo il bilancio tracciato dal Centro di Coordinamento RAEE in occasione della presentazione, avvenuta ieri a Milano, del “Rapporto Annuale 2017 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”. Secondo i dati raccolti risulterebbero oltre 13 milioni di chilogrammi di RAEE raccolti in più rispetto al 2016.

La raccolta RAEE si attesterebbe quindi, relativamente al 2017, con un valore medio di 4,9 kg per abitante, frutto del lavoro delle 4.076 strutture aderenti alla rete di Centri di Raccolta attivi sul territorio nazionale. A crescere sono i segmenti R1 (Freddo e Clima, +5,63%), R2 (Grandi Bianchi, +7,35%), R4 (Piccoli Elettrodomestici, +9,04%) e R5 (Sorgenti Luminose, +5,69%). In controtendenza il raggruppamento R3, Tv e Monitor, che ha fatto registrare un -3,76% rispetto al 2016.

Tra le Regioni primato nazionale per la Valle d’Aosta con 9,94 kg di RAEE pro capite, mentre per valore complessivo è la Lombardia a piazzarsi in vetta con 57.651.698 kg di rifiuti elettronici raccolti. Nel Centro Italia è la Toscana la Regione più virtuosa sia per raccolta complessiva (24.956.351 kg) che per media pro capite (6,67 kg per abitante). Sud e Isole vedono invece la Sardegna in prima posizione nella raccolta pro capite (7 kg/ab) e la Campania per i valori assoluti (16.671.107 kg). Come ha dichiarato Giancarlo Dezio, presidente del Centro di Coordinamento RAEE:

Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nella raccolta di RAEE 2017, grazie all’impegno dei Sistemi Collettivi e di tutti i gestori della raccolta, siano essi Comuni, aziende della gestione rifiuti oppure distributori e installatori di apparecchiature elettriche e elettroniche. Il quadro è positivo, ma gli obiettivi europei ci incalzano e dobbiamo guardare al futuro.

In primis è necessario colmare gli squilibri che ancora persistono nel Paese; gli enti locali sono chiamati ad attuare serie politiche di informazione e infrastrutturazione per supportare la diffusione della cultura della raccolta. Il Sistema RAEE Italia anche nel 2017 ha dato il proprio significativo apporto: i Produttori di AEE, attraverso i Sistemi Collettivi, hanno messo a disposizione quasi 20 milioni di euro tra premi di efficienza, fondo di infrastrutturazione e fondi per comunicazione.

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