Questi libretti postali verranno chiusi in automatico - Greenstyle.it
Ci sono importanti notizie per tutti i clienti di Poste Italiane, tutti questi libretti verranno chiusi in automatico.
In un contesto economico che continua a mostrare segnali di incertezza finanziaria, gli italiani mantengono una forte fiducia nei prodotti di Poste Italiane, considerati una garanzia di sicurezza per i propri risparmi.
Tra questi, i libretti postali rappresentano una delle scelte più popolari per accantonare denaro in modo semplice e senza rischi, ma è fondamentale conoscere alcune novità importanti riguardo alla loro gestione e alle condizioni di chiusura automatica.
L’importanza dei libretti postali per i risparmiatori italiani
Nel corso degli ultimi anni, è cresciuta significativamente la domanda di strumenti finanziari offerti da Poste Italiane, soprattutto in un periodo caratterizzato da turbolenze bancarie e crisi economiche. Molti cittadini hanno scelto di affidare i loro risparmi ai libretti di risparmio postale, prodotti facili da usare e comprensibili, che consentono di mettere da parte somme con l’opportunità di ottenere un rendimento annuale, seppur contenuto, ma superiore all’erosione causata dall’inflazione.
Questi libretti sono apprezzati non solo per la loro semplicità, ma anche per la flessibilità: il denaro depositato può essere prelevato in qualsiasi momento senza penalità, con operazioni effettuabili rapidamente anche tramite app, senza necessità di recarsi fisicamente in un ufficio postale. Questo aspetto garantisce una sicurezza mentale ai risparmiatori, che sanno di poter contare su un guadagno e, allo stesso tempo, sulla disponibilità immediata delle somme accantonate. Attualmente, Poste Italiane mette a disposizione quattro tipologie di libretti:
- Libretto Smart
- Libretto dedicato ai minori
- Libretto ordinario
- Libretto giudiziario
Le offerte più recenti per i titolari di libretti includono l’Offerta Supersmart 360 giorni, che prevede un tasso di interesse annuo lordo a scadenza del 2,50%, e l’Offerta Supersmart pensione 364 giorni con un tasso annuo lordo a scadenza del 3,50%. Un aspetto cruciale, ma spesso poco noto, riguarda la chiusura automatica dei libretti postali dormienti. Nonostante i libretti non abbiano una scadenza formale, Poste Italiane procede alla chiusura automatica di quelli che risultano inutilizzati per un lungo periodo.

In particolare, se non si registra alcun movimento per dieci anni dall’apertura, il libretto viene considerato dormiente. In questi casi, il saldo residuo viene trasferito al Fondo di Dormienza e il rapporto si chiude automaticamente. È fondamentale sottolineare che il titolare o gli eredi potrebbero perdere l’accesso ai fondi presenti sul libretto, specialmente se non sono a conoscenza di questa procedura o non intraprendono le opportune azioni per riattivare o reclamare il conto.
Per i libretti dedicati ai minori, la situazione è diversa: tali libretti cessano di essere attivi automaticamente al compimento del 18° anno di età dell’intestatario. Un problema frequente si manifesta in caso di decesso del titolare del libretto. Se il defunto non lascia coniuge o figli diretti, la gestione dell’eredità può complicarsi, richiedendo l’avvio di una successione tra parenti più lontani. Spesso questi eredi non sono nemmeno consapevoli dell’esistenza del libretto, o il valore del saldo non giustifica lo sforzo necessario per riunire tutti i soggetti coinvolti nella procedura ereditaria.
Questa dinamica si riscontra anche con i buoni fruttiferi postali, dove la perdita di somme accantonate può essere ancora più rilevante. La mancanza di azioni tempestive può portare al deperimento dei risparmi, con il rischio che i fondi vadano definitivamente persi. I risparmiatori e i familiari dei titolari devono prestare particolare attenzione alla gestione dei libretti postali, monitorando costantemente i movimenti e informandosi sulle procedure per evitare la chiusura automatica e la perdita dei risparmi accumulati.
