![Cani e acqua](https://www.greenstyle.it/wp-content/uploads/2015/04/shutterstock_226817329.jpg)
Il cane deve poter accedere quotidianamente al cibo e soprattutto all’acqua, fonte di vita e idratazione corporea. Non basta fornire una ciotola piena e abbandonarla in giardino, oppure in cucina, perché l’acqua deve risultare sempre pulita e fresca, così da evitare la formazione di batteri e malattie. Ma qual è il quantitativo giornaliero corretto che possa soddisfare il fabbisogno di Fido? In realtà non esiste una misura precisa, ma un cane che beve e si idrata poco è soggetto alla formazione di calcoli, problemi renali gravi fino a patologie mortali. Al contrario, bere troppo potrebbe favorire gonfiore intestinale e problemi alla vescica. In ogni caso, entrambe le situazioni possono segnalare un problema, nel primo caso Parvo, leptospirosi o pancreatite, mentre nel secondo diabete e infezioni alle vie urinarie.
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Perché l’animale appaia sano e in forze è importante monitorare il quantitativo d’acqua giornaliera, che dovrebbe aggirarsi intorno al grammo per ogni chilo corporeo. I cuccioli devono poter accedere all’acqua ogni due ore: importante garantirgli una dose pari a una mezza tazza. Inoltre una dieta ricca di cibo secco, come le crocchette, richiederà una misura di acqua più abbondante. Meglio evitare cibi troppo elaborati o destinati all’alimentazione umana, quindi ricchi di sodio e condimenti, perché troppo complessi per l’intestino e per i reni di Fido. Anche durante le lunghe passeggiate oppure le sessioni sportive, come l’agility e la corsa o le giornate afose, l’acqua non dovrà mai mancare anzi la sua presenza costante potrà rendere l’assunzione e la richiesta automatica. Senza dimenticare di consultare il veterinario nel caso il cane prendesse medicinali e seguisse un trattamento medico.
Disidratazione oppure eccessiva idratazione?
![Sete](https://www.greenstyle.it/app/uploads/2015/04/shutterstock_184139081.jpg)
Per verificare le condizioni di salute di Fido e l’assunzione adeguata di acqua è possibile effettuare qualche controllo specifico. Ad esempio osservando le gengive: se risultano lisce e bagnate appaiono sane, al contrario se sembrano secche e asciutte suggeriscono uno stato di disidratazione. Anche sollevando la pelle dietro al collo, se riprende la posizione in modo plastico e perfetto non sussistono problematiche, invece in caso di disidratazione la cute creerà una sorta di rigonfiamento riprendendo lentamente la posa. Certamente l’acqua è un elemento importante per il benessere di Fido, quindi dovrà essere sempre presente a ogni pasto oppure alla fine dello stesso. La problematica opposta, ovvero un eccessivo ricorso all’acqua, come anticipato può provocare gonfiore addominale quindi rigetto, ma anche letargia.
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Perché Fido si idrati correttamente per un po’ è bene osservarne i gesti, per aiutarlo a seguire la strada corretta. Nel caso bevesse poco è importante collocare la ciotola in posizioni differenti dal solito, ovvero lontano dalla cuccia, dal cibo e dove ovviamente la rifiuta. Ogni volta che si avvicina e beve si deve lodare il gesto incentivando il tutto con un premio alimentare. Per insaporire e rendere più allettante l’acqua è possibile allungare il liquido con un po’ di brodo di carne. Al contrario, se il cane beve troppo, può risultare necessario dosare i quantitativi, razionando le parti in più tempi durante la giornata. Per monitorare le quantità è possibile utilizzare i dosatori automatici oppure gli alimentatori ad acqua graduati, come quelli per i conigli e i cavalli.