PostePay, cosa sapere sui pagamenti (www.greenstyle.it)
Tra le carte prepagate più diffuse in Italia, la Postepay rappresenta uno strumento di pagamento molto utilizzato.
Tra le carte prepagate più diffuse in Italia, la Postepay rappresenta uno strumento di pagamento molto utilizzato, ma è importante conoscere le modalità di gestione quando la carta è scaduta o in scadenza. In questo approfondimento, vedremo come comportarsi per mantenere attiva la carta, come procedere al rinnovo e cosa fare in caso di credito residuo.
Scadenza e durata della carta Postepay: cosa sapere
Le carte prepagate Postepay hanno una durata standard di circa 5 anni dalla data di emissione, come indicato sul fronte della carta stessa, con la dicitura “valid thru” seguita da mese e anno. È fondamentale sottolineare che la carta è valida fino all’ultimo giorno del mese indicato: ad esempio, una carta con scadenza 01/2025 rimane operativa fino al 31 gennaio 2025 incluso.

A differenza di altre carte collegate a un conto corrente, come la Postepay Evolution o la Postepay Junior, che si rinnovano automaticamente, la Postepay standard non si rinnova in autonomia al termine della validità. Se non viene richiesta la sostituzione, la carta diventa inutilizzabile e non sarà più possibile effettuare operazioni né in entrata né in uscita.
Rinnovare la carta prima della scadenza è consigliabile, poiché la consegna della nuova carta può richiedere fino a 45 giorni. Per evitare periodi di inattività è quindi opportuno procedere con anticipo.
Il rinnovo della Postepay standard può essere effettuato in diversi modi:
- Online, tramite l’area personale sul sito di Poste Italiane, cliccando sul pulsante “Rinnova” accanto alla carta in scadenza o scaduta;
- Telefonicamente, chiamando il servizio clienti al numero 06.45.26.3322. La nuova carta sarà inviata senza costi aggiuntivi all’indirizzo registrato, mantenendo lo stesso PIN. Sarà poi necessario attivarla online o tramite chiamata;
- Presso un ufficio postale, dove è possibile ritirare subito la nuova carta gratuitamente presentando la carta scaduta.
La Postepay Evolution, invece, si rinnova automaticamente con spedizione diretta della nuova carta all’indirizzo comunicato. È importante verificare con anticipo che l’indirizzo sia aggiornato per evitare ritardi nella ricezione. Una volta ricevuta la nuova carta, l’attivazione può essere effettuata online, in posta o presso un ATM Postamat.
Un aspetto cruciale è il trattamento del credito residuo presente sulla carta al momento della scadenza. Se si rinnova la carta, il saldo disponibile viene trasferito automaticamente sulla nuova Postepay una volta attivata. Se, invece, si decide di non procedere con il rinnovo, è possibile richiedere il rimborso presso un ufficio postale entro 12 mesi dalla data di scadenza, presentando la carta scaduta.
Nel caso della Postepay Evolution, il trasferimento del credito avviene in modo automatico con il rinnovo della carta.
