Greenstyle Benessere Salute Pori dilatati: rimedi naturali e skincare consigliata

Pori dilatati: rimedi naturali e skincare consigliata

Come prevenire o ridurre i pori dilatati con la giusta alimentazione, alcuni rimedi naturali efficaci e le strategie per curare la pelle tutti i giorni.

Pori dilatati: rimedi naturali e skincare consigliata

Fonte immagine: Pixabay

I pori dilatati sono comuni inestetismi che coinvolgono soprattutto la pelle del viso, provocando piccole aperture di forma circolare generalmente poco visibili ma spesso sufficientemente ampie da rendere meno compatta l’epidermide. A essere maggiormente colpita da questo tipo di imperfezioni è la cosiddetta zona “T” del viso, corrispondente alla fronte, al naso e al mento. Dietro la dilatazione dei pori – che coincidono con la posizione delle ghiandole sebacee – si cela l’eccessiva produzione di sebo, causa a sua volta di possibili ostruzioni o infiammazioni evidenti sulla superficie cutanea.

I pori dilatati sono evidenti soprattutto nei soggetti che soffrono di acne, che hanno una pelle particolarmente grassa non trattata con i prodotti adeguati. Anche lo stile alimentare influenza la comparsa dei pori dilatati, così come una incontrollata esposizione alla luce ultravioletta. In ogni caso, per risolvere o attenuare il problema è necessario intervenire su due fronti: cercare di limitare la produzione di sebo e migliorare l’elasticità della pelle. Sono obiettivi che possono essere raggiunti anche attraverso il ricorso a rimedi naturali efficaci e, soprattutto, impostando una routine quotidiana adeguata che garantisca la migliore skincare possibile.

Skincare consigliata

skin-care
skin-care

Partendo proprio dalle regole base per assicurare alla pelle le migliori cure quotidiane, chi desidera prevenire la formazione e limitare la manifestazione dei pori dilatati dovrebbe innanzitutto curare la sua alimentazione cercando di limitare il consumo di grassi animali, privilegiando invece gli alimenti vegetali. È anche determinante non trascurare alcuni passaggi fondamentali:

  • evitare il makeup eccessivamente occlusivo, responsabile di impedire la respirazione della pelle e difficile da rimuovere;
  • detergere il viso mattina e sera per eliminare ogni impurità, utilizzando latte detergente e tonico astringente che possa ripristinare l’equilibrio idrolipidico (è anche possibile usare composti idrolati al posto del tonico, a base di tea tree ad esempio, oppure una soluzione a base di acqua e aceto di mele);
  • struccare il viso ogni sera prima di andare a dormire;
  • concedersi uno scrub a cadenza settimanale, favorendo l’eliminazione delle cellule morte e riducendo il rischio di comparsa di pori dilatati;
  • applicare ogni giorno, dopo la pulizia, una crema idratante non oleosa e ricca di antiossidanti, possibilmente arricchita con vitamina E e vitamina C, elastina e collagene.

Rimedi naturali

Cetriolo
Cetriolo

La lista dei possibili rimedi naturali da adottare per contrastare la comparsa dei pori dilatati, infine, è molto ampia e variegata:

  • applicare sul viso un impacco a base di succo di limone almeno un paio di volte alla settimana, per sfruttarne il potenziale astringente (è sufficiente tamponare il viso lasciando agire per una decina di minuti prima di risciacquare);
  • applicare a cadenza settimanale una maschera purificante a base di argilla verde e oli essenziali, ingredienti ideali per assorbire il sebo e restringere i pori;
  • restringere i pori con una maschera al cetriolo, da preparare unendo la polpa del cetriolo frullato con un paio di cucchiai di farina di mais. Il composto si stende sul viso pulito e si lascia riposare un’ora, risciacquando con acqua tiepida;
  • un’altra maschera efficace per restringere i pori dilatati è a base di bicarbonato di sodio. Si miscelano bicarbonato e acqua calda in parti uguali fino a ottenere un composto omogeneo, da applicare sul viso e lasciare in posa per venti minuti prima di rimuoverlo con acqua fredda;
  • anche i vapori caldi possono favorire la liberazione dei pori dilatati dalle impurità, purché siano seguiti dall’applicazione costante di un tonico astringente.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.