In questo Paese puoi vivere alla grande con 1.000 euro al mese - Greenstyle.it
In questo Paese puoi vivere da Re con appena 1.000 euro al mese: è un paradiso facile da raggiungere e con un’alta qualità della vita.
Negli ultimi anni, si è intensificato il fenomeno della migrazione dei pensionati italiani verso destinazioni estere in cerca di un miglior tenore di vita.
Tra queste, Madeira si conferma una meta privilegiata, grazie a un equilibrio favorevole tra qualità della vita, clima, costi accessibili e condizioni fiscali competitive. L’isola portoghese, nota come “l’isola della Primavera”, continua ad attrarre sempre più pensionati italiani, che con una pensione mensile di circa 1.200 euro possono godersi un’esistenza serena e confortevole, spesso migliore rispetto a quella che avrebbero in molte città italiane.
Madeira, un paradiso per i pensionati italiani
L’arcipelago di Madeira, regione autonoma del Portogallo, si distingue per un clima mite e temperato durante tutto l’anno, che la rende particolarmente appetibile per chi desidera trascorrere il proprio tempo libero in un ambiente piacevole e rilassante. La combinazione di una natura mozzafiato, con paesaggi montuosi e coste spettacolari, e la presenza di infrastrutture moderne e funzionali, costituisce un forte incentivo per chi vuole trasferirsi dopo il pensionamento. Nonostante la fine delle agevolazioni fiscali legate al regime di esenzione totale per i pensionati stranieri, attivo fino al 2020, Madeira mantiene un’attrattività elevata.
Il Portogallo ha eliminato la tassazione agevolata, ma la convenzione contro la doppia imposizione con l’Italia consente ancora di evitare oneri fiscali duplici, un aspetto cruciale per molti expat. L’isola sembra aver saputo compensare il maggiore carico fiscale con un costo della vita complessivamente più basso rispetto a molte realtà italiane, garantendo un equilibrio ottimale tra spese e qualità dei servizi. Secondo testimonianze dirette di pensionati italiani residenti a Madeira, una pensione di 1.200 euro mensili permette di vivere con dignità e tranquillità.
L’alloggio rappresenta la voce di spesa principale: un bilocale fuori dal centro di Funchal, la capitale, può costare tra i 600 e gli 800 euro al mese. Tuttavia, il risparmio si evidenzia nel costo degli alimentari, tra i più competitivi in Europa, con frutta e verdura di qualità a prezzi contenuti. Il settore della ristorazione è un ulteriore punto di forza: mangiare fuori smette di essere un lusso, con cene per due persone che spesso non superano i 30 euro. Anche le utenze domestiche restano abbordabili, con un costo mensile complessivo intorno ai 100 euro. Evitando le zone più turistiche, si possono trovare opportunità di intrattenimento e cultura a prezzi accessibili, elementi che contribuiscono a un tenore di vita sereno senza eccessi di spesa.

Madeira non si distingue solo per i prezzi contenuti, ma anche per l’alto livello di sicurezza e per l’efficienza dei servizi sanitari. I tassi di criminalità sono sotto la media nazionale portoghese e la sanità pubblica, integrata da strutture private, offre servizi all’altezza delle aspettative dei residenti stranieri. La popolazione locale, inoltre, accoglie con calore e apertura i nuovi arrivati, facilitando il processo di integrazione culturale e sociale. Il fatto che l’isola sia amministrata come regione autonoma consente una gestione più mirata del territorio e delle politiche locali, che si riflette positivamente sulla qualità della vita di chi decide di stabilirvisi.
Questo livello di attenzione, unito alle condizioni climatiche e ai costi convenienti, rende Madeira una delle destinazioni più ambite per il pensionamento europeo, soprattutto per i cittadini italiani che cercano un rifugio dove poter vivere senza rinunce. Il fenomeno della fuga di pensionati dall’Italia verso località come Madeira si inserisce in un contesto più ampio di ricerche di benessere e stabilità economica, con sempre più anziani che scelgono di investire il proprio reddito pensionistico in un progetto di vita più sereno e sostenibile.
