Differenze essenziali tra integrazione al minimo e assegno sociale(www.greenstyle.it)
Novità da parte dell’INPS che ha chiarito le agevolazione riguardanti esclusivamente le pensioni di alcune categorie.
Un’importante novità interessa il mondo delle pensioni per il personale che ha effettuato il passaggio dal Corpo Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri. La recente Circolare INPS n. 109 del 4 luglio 2025 introduce infatti la possibilità di riscattare gratuitamente gli anni di laurea per questi lavoratori, con effetti significativi sulla loro anzianità contributiva e dunque sulla futura pensione.
Dal 1° gennaio 2017, una parte rilevante del personale del disciolto Corpo Forestale dello Stato è stata assorbita dall’Arma dei Carabinieri, passando da una struttura civile a un corpo militare a tutti gli effetti. Questo cambiamento, sancito dal Decreto Legislativo 177/2016, ha avuto ripercussioni non solo sul piano organizzativo, ma anche sul trattamento pensionistico e sul riconoscimento degli studi universitari svolti.
La novità più significativa è che il periodo di studi universitari, necessario per diventare ufficiale, può ora essere computato gratuitamente ai fini pensionistici. Ciò significa che il tempo impiegato per conseguire la laurea viene equiparato a tempo di servizio effettivo, migliorando così sia l’anzianità contributiva sia l’importo della pensione futura.
La Circolare INPS n. 109/2025 conferma inoltre che chi avesse già iniziato il riscatto a pagamento potrà ottenere il rimborso delle somme versate, annullando così i costi precedentemente sostenuti.
Come funziona il Riscatto della Laurea e chi ne beneficia
Il riferimento normativo principale è l’articolo 32 del D.P.R. 1092/1973, che stabilisce che il tempo di corso universitario possa essere considerato come servizio effettivo nei casi in cui la laurea sia requisito obbligatorio per l’accesso a certe qualifiche professionali, come quella di ufficiale.
Nel caso specifico degli ex appartenenti al Corpo Forestale passati ai Carabinieri, questo principio si traduce in un diritto a riscattare gratuitamente gli anni di studio universitario necessari per la loro qualifica, senza quindi dover versare contributi aggiuntivi per quei periodi.
Si tratta di un riconoscimento importante, dal momento che spesso il riscatto della laurea rappresenta un costo oneroso per i lavoratori. Grazie a questa misura, il personale interessato potrà aumentare l’anzianità contributiva senza ulteriori spese, incidendo positivamente sulla pensione, sia in termini di anticipazione del diritto sia di maggior importo.

L’INPS ha chiarito che questa agevolazione riguarda esclusivamente il personale trasferito dal Corpo Forestale ai Carabinieri a partire dal 2017. Per accedere al beneficio, gli interessati dovranno presentare apposita domanda all’Istituto previdenziale, allegando la documentazione attestante il percorso di studi e il passaggio di ruolo.
Per coloro che avevano già avviato il riscatto a pagamento, è prevista la possibilità di chiedere il rimborso delle somme versate, un aspetto che rappresenta un notevole sollievo economico.
Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di riforme volte a riconoscere i diritti previdenziali di categorie di lavoratori che hanno subito trasformazioni istituzionali importanti, garantendo equità nel trattamento pensionistico.
La gratuità del riscatto della laurea per questi ex Forestali sottolinea l’attenzione dell’INPS e del legislatore verso i cambiamenti strutturali e organizzativi che hanno interessato le forze dell’ordine negli ultimi anni, offrendo strumenti concreti per valorizzare l’esperienza e la formazione acquisita.
Con questa novità, si apre quindi una nuova fase nella gestione dei trattamenti pensionistici per il personale dell’Arma dei Carabinieri proveniente dal Corpo Forestale, con benefici tangibili sia sul piano economico sia su quello della pianificazione del pensionamento.
