malattie croniche che potranno essere curate senza costi -greenstyle.it
Alcune malattie godono di un’esenzione speciale per ciò che concerne visite ed esami gratuiti. Come funziona, in dettaglio.
Il Sistema Sanitario del nostro Paese offre da sempre, per alcune patologie, alcune importanti esenzioni per ciò che concerne alcune visite specialistiche, esami del sangue ecc. Si tratta di opportunità riservate a coloro che sono affetti da malattie croniche. Questo accade, ad esempio, per chi soffre di problemi di tiroide, che può accedere a delle analisi del sangue gratuite.
Come riporta il Ministero della Salute, ciò avviene poiché «le malattie croniche sono problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi». Lo scopo per cui sono concesse tali esenzioni sta nel fatto che tali patologie necessitano monitoraggio, prevenendo possibili peggioramenti o complicazioni.
Naturalmente, per ottenere tali esenzioni deve essere tutto debitamente documentato, altrimenti non sarà possibile ottenerle. Negli ultimi tempi, c’è un disturbo che è stato riconosciuto, ufficialmente, tra le malattie croniche e potrà ottenere un’esenzione da determinate visite ed esami.
Anche questo disturbo è ora considerato malattia cronica: di che cosa si tratta
L’elenco delle malattie considerate croniche subisce ogni tot degli aggiornamenti e da qualche tempo, tra queste, figura un disturbo che è molto comune.

Stiamo parlando dell’obesità, ritenuta patologia caratterizzata da una certa complessità, e in cui è possibile ricadere. Nel nostro Paese è una condizione molto diffusa (ma in molte parti del mondo lo è) che può portare conseguenze molto gravi, come malattie che possono peggiorare ulteriormente la condizione di un paziente.
L’obesità è una delle possibili cause di diabete tipo II, asma, disturbi muscolari/articolari, nonché psicologico e a livello sociale. È chiaro, che, con riferimento a quanto puntualizzato dall’OMS, si tratta di un problema che necessita di un trattamento mirato e continuo. Ecco perché è considerato cronico.
A tal proposito, il governo ha stanziato fondi pubblici per la realizzazione di un piano nazionale atto a prevenire e curare l’obesità. Si parla di 700 mila euro per l’anno corrente e 800 mila euro per il 2026, nonché più di un milione di euro, per il 2027. Saranno inoltre aperti centri specialistici nelle varie regioni, connessi con università e centri di ricerca. Avvieranno anche campagne di sensibilizzazione e ogni regione potrà gestire il piano in base alle varie esigenze.
Si tratta, in sostanza, di un reale contributo per prevenire e curare questa patologia, e aiutare i pazienti a migliorare la propria qualità di vita.
