
Un gioiello nascosto(www.greenstyle.it)
Nel cuore delle colline piemontesi, tra dolci pendii e vigneti che si estendono a perdita d’occhio, si trova un luogo uscito da una fiaba.
Questo piccolo borgo, con poco più di mille abitanti, è stato recentemente consacrato come il borgo più bello d’Europa nel 2025, superando anche destinazioni turistiche ben più conosciute e affollate. Ma cosa rende Volpedo così speciale e meritevole di questo prestigioso titolo?
Volpedo è un autentico gioiello nascosto, dove il tempo sembra essersi fermato. Le sue stradine acciottolate, i vicoli stretti e le piazzette tranquille creano un’atmosfera intima e incantevole, perfetta per chi desidera fuggire dal caos delle grandi città. Passeggiando per le vie di Volpedo, ci si sente come protagonisti di un dipinto impressionista, dove ogni scorcio racconta una storia e ogni dettaglio invita a rallentare. Qui, il profumo della natura e l’eco dei passi si intrecciano con la storia di un luogo che ha saputo conservare la sua autenticità nel corso degli anni.
Arte e cultura di Volpedo
Una delle peculiarità di Volpedo è la sua profonda connessione con l’arte. Questo borgo è la patria di Giuseppe Pellizza da Volpedo, il celebre pittore noto per il suo capolavoro “Il Quarto Stato”. La vita e le opere di Pellizza sono parte integrante dell’identità di Volpedo, e passeggiare tra le sue vie significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, dove l’arte e la storia si fondono in un abbraccio indissolubile. Il Museo Didattico di Pellizza, situato in Piazza Quarto Stato, è una tappa imperdibile per gli appassionati d’arte. Qui, pannelli, fotografie e studi preparatori offrono uno sguardo approfondito sulla vita e il lavoro di questo grande artista, permettendo ai visitatori di comprendere meglio il contesto storico e culturale in cui operava.
Ma Volpedo non è solo arte. Per gli amanti della natura, il borgo offre numerosi sentieri e percorsi che permettono di esplorare i panorami mozzafiato che lo circondano. Il Sentiero della Montà di Bogino, ad esempio, conduce i trekker sulla cima della collina immortalata da Pellizza in uno dei suoi dipinti più celebri. Questo percorso, immerso tra vigneti e paesaggi rurali, è un invito a riscoprire la bellezza della natura e la tranquillità che solo luoghi come Volpedo possono offrire. Qui, il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie, creando un’atmosfera di pace e serenità.

Un altro aspetto che contribuisce al fascino di Volpedo è la sua cucina tradizionale. I ristoranti e le trattorie del borgo offrono piatti tipici della cucina piemontese, preparati con ingredienti freschi e locali. Non è raro imbattersi in specialità come il risotto al Barolo, le tajarin e i formaggi tipici della zona. Ogni pasto diventa un’esperienza sensoriale, un viaggio nei sapori e nei profumi di una terra ricca di tradizioni culinarie.
In sintesi, Volpedo rappresenta un rifugio ideale per chi desidera allontanarsi dai ritmi frenetici della vita moderna e riscoprire il piacere della lentezza. La sua autenticità, unita alla ricchezza artistica e paesaggistica, lo rende una meta imperdibile per chi cerca emozioni genuine e panorami da cartolina. Ogni angolo di questo borgo racconta una storia, ogni passo è un invito a scoprire la bellezza che circonda i visitatori. Volpedo non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, una finestra su un’Italia autentica e incantevole.