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Legno di mango: proprietà e caratteristiche

Il legno di mango è sempre più apprezzato per la sua versatilità nonché per la durata nel tempo: ecco le proprietà e le caratteristiche del materiale.

Legno di mango: proprietà e caratteristiche

Il mango è certamente uno dei frutti più conosciuti e amati, con il suo sapore inconfondibile e l’ampia diffusione anche sul territorio italiano. Eppure dall’omonima pianta non si ricava solamente l’apprezzato frutto, ma anche altre materie prime utili ai più svariati scopi. Fra questi anche il legno, sempre più amato sul mercato dell’arredamento per le sue caratteristiche fisiche, la durata nel tempo e, soprattutto, i costi mediamente contenuti. Ma quali sono le sue proprietà?

Prima di cominciare, è bene sottolineare come l’impiego del legno di mango non sia ancora eccessivamente diffuso sullo Stivale, anche se diverse aziende stanno progettando le più svariate soluzioni per la casa tricolore. Per questo motivo, la ricerca potrebbe richiedere un certo impegno, anche se è possibile ovviare a questa problematica affidandosi all’acquisto online. Di seguito, qualche informazione utile.

Albero del mango: le caratteristiche

Albero del mango
Fonte: Pixabay Pixabay

La Mangifera indica è un albero appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, originario dell’India e oggi coltivato in parecchie zone del mondo, soprattutto nei climi temperati o caldi. La coltivazione è nota soprattutto per i suoi frutti, apprezzati e distribuiti in tutto il Pianeta, ma nei secoli la pianta è stata impiegata anche ad altri scopi, ad esempio come varietà ornamentale oppure per la produzione di legno.

L’albero è sempreverde, si caratterizza per un’altezza anche di 40 metri e per una grande varietà di rami, ricoperti da foglie lunghe e allungate, lucide e di intenso colore verde. La pianta fiorisce ciclicamente, con splendidi petali rosati e un profumo simile al mughetto, mentre il frutto si caratterizza per una forma tonda oppure ovale, di brillante colore arancione.

In merito al legno, questo albero presenta un fusto dal diametro importante, nonché un tronco solido, spesso nodoso, dalle interessanti venature. La sua corteccia è ruvida e resinosa, assume colorazioni dal blando marrone al rossiccio ed è pensata per resistere più che abilmente alle alte temperature delle zone di provenienza. Ancora, la sua conformazione è utile per trattenere i liquidi, un fatto che aiuta la pianta nei momenti di maggiore siccità.

Legno di mango: proprietà e usi

Coltivazione del mango
Fonte: thatreec via Shutterstock thatreec via Shutterstock

Così come già accennato, al mango non si ricorre solo per i suoi saporiti frutti, ma anche a scopo ornamentale e per la produzione del legno. Alcune popolazioni, in particolare quelle asiatiche, impiegano infatti da secoli questo materiale per la produzione dei più svariati oggetti, da monili fino all’arredamento della casa. Da qualche tempo, tuttavia, anche sui mercati occidentali questo legno ha trovato un suo spazio, merito soprattutto delle sue caratteristiche fisiche nonché dei costi mediamente contenuti.

La prima proprietà di rilievo è la versatilità: dalla media resistenza, e dall’elevata malleabilità, questo legno è perfetto non solo per creare piccoli manufatti, oggetti per la casa e classici mobili, ma soprattutto per progettazioni di design dalle forme singolari e insolite. Ancora, considerata la naturale capacità antiparassitaria della pianta, raramente questo materiale viene attaccato dai comuni insetti presenti nella casa, tra cui i temibili tarli. Un fatto che ne garantisce una buona durata nel tempo, per un investimento certamente a lungo termine.

Altra caratteristica di sicuro rilievo, è la piena sostenibilità della produzione. Il legno di mango viene di norma recuperato al termine del ciclo fruttifero della pianta, di conseguenza si limitano al minimo gli sprechi. È raro, infatti, che vengano avviate delle coltivazioni unicamente per l’industria del mobile, più frequente un recupero proprio dopo la raccolta dei frutti. Questa scelta ne abbatte anche i costi: il legno di mango, infatti, vede un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

In passato, questa soluzione veniva principalmente impiegata per piccoli mobili o monili, così come già spiegato, anche date le sue originali sfumature marroni e ambrate. Oggi, grazie anche a speciali procedimenti di stagionatura, è sempre più utilizzato per proposte d’arredamento di grandi dimensioni.

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