Non rovinarti le vacanze: in questi paesi ci sono importanti divieti - Greenstyle.it
Rischi davvero di rovinarti la vacanza, meglio informarsi prima di partire: in questi posti questi infrangere questi divieti può costarti caro.
In Francia è entrato in vigore un nuovo divieto assoluto di fumo in molte aree pubbliche, una misura normativa rigorosa pensata per tutelare la salute dei più piccoli durante il periodo estivo e non solo.
Da oggi, chiunque accenda una sigaretta in spiaggia, nei parchi pubblici o in prossimità di strutture frequentate da bambini rischia sanzioni salate, in un chiaro segnale dello Stato francese contro il fumo passivo.
Nuove restrizioni per il fumo negli spazi pubblici
Secondo le nuove disposizioni, è vietato fumare entro un raggio di 10 metri da luoghi sensibili come scuole, piscine, biblioteche, ma anche nelle pensiline degli autobus e nelle immediate vicinanze delle aree frequentate da minori. Il divieto interessa anche le spiagge, dove fino a ieri il fumo era ancora tollerato, e rappresenta una misura preventiva che anticipa l’inizio delle vacanze scolastiche in Francia. L’applicazione di questa norma è stata anticipata dal governo di un paio di giorni rispetto alla data inizialmente prevista, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un passo fondamentale nel percorso verso l’obiettivo dichiarato della Francia di avere una generazione senza tabacco entro il 2032.
Nonostante la portata innovativa del divieto, non mancano le critiche e qualche perplessità. Alcuni gruppi anti-tabacco hanno espresso delusione per il fatto che il divieto non si estenda alle terrazze di bar e ristoranti, dove ancora molti fumatori possono accendere liberamente sigarette. Inoltre, non sono state incluse le sigarette elettroniche, nonostante il dibattito in corso sulla loro pericolosità, alimentando così un certo malcontento tra chi avrebbe voluto una normativa più stringente e omnicomprensiva.
Il Ministero della Salute ha comunque annunciato che nei prossimi giorni verranno specificate ulteriormente le distanze minime da rispettare e saranno installate apposite segnaletiche per delimitare in modo chiaro le zone vietate al fumo. Gli eventuali trasgressori potranno incorrere in multe che variano da 135 a 700 euro, una forbice punitoria pensata per scoraggiare efficacemente l’inosservanza delle regole. Tuttavia, il governo ha previsto un periodo di tolleranza iniziale, per consentire ai cittadini di adeguarsi alle nuove normative senza incorrere immediatamente in sanzioni severe.

La ministra della Salute e della Famiglia, Catherine Vautrin, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa dichiarando che «il tabacco deve scomparire dai luoghi frequentati dai bambini. Un parco, una spiaggia, una scuola: sono spazi dedicati al gioco, all’apprendimento e a respirare aria pulita. Non luoghi per fumare». Questo intervento rappresenta una tappa significativa verso la realizzazione di un ambiente più sano e protetto per le nuove generazioni.
Con questa normativa, la Francia si pone all’avanguardia nella lotta contro il fumo passivo, soprattutto nei contesti pubblici più sensibili, confermando la volontà politica di promuovere una cultura della prevenzione e della tutela della salute pubblica.
