
Anche se passi con il semaforo rosso non devi pagare la multa: attenzione a questi casi - Greenstyle.it
In pochi lo sanno, ma in questi casi, anche con il passaggio con il semaforo rosso, non devi pagare una multa: ecco perché.
Passare con il semaforo rosso è un comportamento estremamente pericoloso, che non solo mette a rischio la vita del conducente, ma anche quella degli altri utenti della strada. Per questo motivo, il Codice della Strada prevede sanzioni severe per chi commette tale infrazione.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui un automobilista può contestare una multa per passaggio con il semaforo rosso e ottenere l’annullamento della sanzione. È fondamentale conoscere queste circostanze, poiché possono rivelarsi decisive in caso di contestazione.
Passi con il semaforo rosso, in questi casi non paghi la multa
Secondo l’articolo 146 del Codice della Strada, chi attraversa un incrocio con il semaforo rosso può essere multato con sanzioni che vanno da 167 a 665 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente. Per i neopatentati, la decurtazione dei punti è raddoppiata, portando il totale a 12 punti. Inoltre, in caso di recidiva nel biennio successivo, è prevista una sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Tali misure sono state introdotte per dissuadere comportamenti a rischio e garantire la sicurezza stradale. Ci sono varie circostanze in cui un automobilista può contestare la multa. Ecco alcune delle più rilevanti:
- Malfunzionamento del sistema di rilevamento elettronico: il sistema, noto come Photored, deve essere sottoposto a controlli e revisioni periodiche per garantirne l’affidabilità. Se la manutenzione non è stata effettuata regolarmente, la validità delle sanzioni emesse può essere messa in discussione.
- Durata insufficiente della luce gialla: sebbene non esista un tempo standard universale, si ritiene che la luce gialla debba durare almeno 3 secondi. Se la durata è inferiore, si può sostenere che non ci sia stata sufficiente avvertenza prima del segnale rosso.
- Situazioni di emergenza: in caso di emergenza, come il trasporto di una persona in pericolo di vita, il conducente può invocare lo stato di necessità o legittima difesa. In questi casi, l’attraversamento dell’incrocio con il semaforo rosso può essere giustificato e la multa può essere annullata.
- Vizi formali nel verbale di contestazione: se nel verbale mancano informazioni essenziali, come il numero di targa o la data e l’ora dell’infrazione, il conducente ha buone possibilità di vincere il ricorso. È fondamentale che i dati siano trattati in conformità con le normative sulla privacy, come previsto dal GDPR.

Recentemente, un caso emblematico ha coinvolto un comune in Italia, dove i residenti hanno presentato un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali. Il reclamo riguardava l’assenza di avvisi in prossimità delle telecamere di sorveglianza installate per il rilevamento delle infrazioni relative al passaggio con il semaforo rosso. In seguito a un’indagine, il Garante ha confermato che l’amministrazione comunale non aveva rispettato le normative sulla trasparenza e l’informazione ai cittadini, violando i diritti di protezione dei dati personali.
Il Garante ha sottolineato che l’assenza di segnaletica informativa e la mancanza di una valutazione d’impatto hanno reso il sistema di rilevamento non conforme alla legge. Di conseguenza, i dati raccolti tramite queste telecamere non possono essere utilizzati in giudizio, e le multe emesse potrebbero essere annullate per mancanza di prova.
Questi sviluppi pongono in evidenza l’importanza di una corretta gestione delle informazioni e della trasparenza da parte delle amministrazioni locali. I cittadini hanno diritto a essere informati riguardo ai sistemi di sorveglianza e alle modalità di trattamento dei loro dati personali. In questo contesto, è cruciale che chiunque riceva una multa per passaggio con il semaforo rosso valuti attentamente la situazione, poiché potrebbero esserci buone ragioni per contestarla. La conoscenza dei propri diritti e delle normative in vigore può fare la differenza.