
Chi può richiedere il bonus?(www.greenstyle.it)
Il bonus centri estivi è un’importante agevolazione destinata a sostenere le famiglie italiane, confermata anche per il prossimo anno.
Questa misura è progettata per aiutare i genitori che desiderano iscrivere i propri figli, di età compresa tra i 3 e i 14 anni, a centri estivi durante il periodo estivo. Con un importo massimo di 400 euro, suddiviso in un rimborso spese di 100 euro a settimana per un massimo di quattro settimane, anche non consecutive, il bonus rappresenta un’opportunità preziosa. Non solo allevia il peso delle spese familiari, ma garantisce anche ai bambini esperienze educative e ludiche durante le vacanze.
Il bonus centri estivi è riservato ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. Possono beneficiare di questa agevolazione coloro che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione dipendenti pubblici. Questa specificità offre un ulteriore supporto alle famiglie del settore pubblico, riconoscendo il loro impegno e contribuendo al benessere dei più giovani. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 6 giugno 2025 fino alle ore 12:00 del 26 giugno 2025.
Modalità di richiesta e scadenze
L’INPS stabilisce annualmente le tempistiche per la presentazione delle domande. Per il 2025, le date saranno simili a quelle dell’anno precedente, garantendo continuità alle famiglie. Le richieste dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’area riservata del sito dell’INPS. È necessario utilizzare credenziali SPID, CIE o CNS per accedere. Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile selezionare la sezione “Centri estivi” sotto “Prestazioni Welfare”. Dopo l’invio della richiesta, il richiedente potrà visualizzarla nella sezione “Le mie domande”. È cruciale prestare attenzione ai dettagli, poiché una volta assegnato un numero di protocollo, non sarà possibile modificare la domanda.
Il bonus centri estivi prevede un massimo di 3.000 contributi, ognuno dei quali può arrivare fino a 100 euro. Questo contributo è destinato a coprire diverse spese associate all’iscrizione ai centri estivi, come attività ludico-ricreative e sportive, vitto (pranzo e merende), gite organizzate e altre attività previste nel programma del centro. Inoltre, è inclusa la copertura assicurativa, fondamentale per garantire la sicurezza dei bambini durante le attività estive. Il rimborso sarà calcolato sulla base della spesa effettivamente sostenuta dal richiedente, determinato in percentuale rispetto al costo settimanale del centro estivo e all’attestazione ISEE presentata.

Il bonus centri estivi è un sostegno significativo per le famiglie, in particolare per quelle con figli affetti da disabilità grave o gravissima, che possono beneficiare di un contributo maggiorato del 50% per le spese di assistenza dedicata. È essenziale selezionare correttamente la casella relativa alla maggiorazione al momento della domanda per garantire il riconoscimento dell’agevolazione.
Inoltre, è importante notare che il bonus non è compatibile con altre iniziative come i Bandi Estate INPSieme né con altri rimborsi per lo stesso servizio erogati da altri enti. Questa specifica è fondamentale per evitare sovrapposizioni e garantire che il bonus raggiunga le famiglie più bisognose.
L’INPS pubblicherà la graduatoria dei beneficiari entro il 30 luglio 2025, dando priorità ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) più basso. Questo criterio di selezione è pensato per garantire che il sostegno vada a chi ne ha maggiormente bisogno, contribuendo a un’efficace redistribuzione delle risorse.
In conclusione, il bonus centri estivi non è solo un supporto economico, ma un riconoscimento dell’importanza di garantire opportunità di crescita e socializzazione ai bambini durante l’estate. In un contesto in cui le famiglie affrontano difficoltà economiche, questo tipo di sostegno rappresenta una boccata d’ossigeno e un passo importante verso un’educazione inclusiva e di qualità.